Ich, Kerschbaumer – 28 marzo 1962

Siamo molto abbattuti. Ora la nostra gente non può più sentirsi al sicuro nemmeno in Austria. Ma dove e a chi altro dovremmo rivolgerci?!
Dopo che l’altro giorno a Raitis in Nord Tirolo è stato arrestato Jörg Klotz, oggi anche Guntram Welser è stato portato in prigione. È il fratello di Kurt Welser, il capo del gruppo BAS (Comitato di Liberazione dell’Alto Adige) nel Tirolo del Nord. Guntram Welser è accusato di aver messo a disposizione la sua auto per il trasporto degli esplosivi allo Stilfserjoch, dove la settimana scorsa è stato fatto saltare in aria un traliccio elettrico (vedi il mio diario del 20 marzo).
Guntram Welser non è presente in questa foto, ma vi sono ritratti diversi membri della sua famiglia con i combattenti per la libertà sudtirolesi. Il Plumeshof della famiglia Welser a Natters è stato per anni un rifugio per gli attivisti sudtirolesi in esilio.
Da sinistra a destra si vedono Kurt Welser (fratello di Guntram), Sepp Forer, Katharina Welser, Gertrud Welser (sorella di Kurt e Guntram) con in braccio la figlia di Kurt, Verena; e poi ancora Siegried Steger, la madre dei Welser, Hedwig, Heinrich Oberlechner, e dietro Lilo, la moglie di Kurt, con in braccio la figlia Cordula.
Fonte testo: Otto Scrinzi, Chronik Südtirol 1959-1969, pagina 286
Fonte fotografica e della descrizione:  Hans Karl Peterlini, Feuernacht. Südtirols Bombenjahre. Hintergründe, Schicksale, Bewertungen 1961-2011, pagina 226






