Appena dietro l’angolo: aggredito in carcere, muore Yvan Colonna

Yvan Colonna, il pastore indipendentista corso, è ricoverato  nell’ospedale di Arles in stato di morte celebrale.  Colonna, che stava scontando l’ergastolo nel carcere della cittadina francese, è stato aggredito a coltellate da un altro detenuto. Le sue condizioni sono gravissime e non lasciano speranze.

Colonna, nato ad Ajaccio nel 1960 da padre corso e madre bretone, a 20 anni rientra in Corsica dopo aver abbandonato gli studi, diventa pastore ed entra nei moviementi indipendentisti vicini al FLNC, il Fronte di Liberazione Nazionale Corso. Viene accusato di associazione a delinquere e di atti di terrorismo, perchè si ritiene che nel 1997 abbia preso parte all’assalto con esplosivi ad una gendarmeria durante il quale fu rubata un’arma  utilizzata per l’uccisione del prefetto Erignac l’anno successivo.  Colonna, come confessato e poi ritrattato da quattro dei sei presunti complici, avrebbe partecipato all’azione facendo da palo.

Catturato dopo quattro anni di latitanza, viene condannato all’ergastolo, che stava scontando nel carcere di Arles nonostante avesse più volte presentato istanza di trasferimento in Corsica.   Alla sua cattura, l’allora ministro degli interni Sarkozy aveva annunciato ai media „l’arresto dell’assassino del prefetto Erignac“ contravvenendo così alla presunzione di innocenza di Colonna, ma l’azione legale di quest’ultimo contro Sarkozy non ha mai avuto luogo per l’immunità del presidente francese.

Secondo „Corsica Libera“, Colonna è un perseguitato politico,  il processo è stato segnato da profonda ingiustizia e viziato dal colpevolismo e dalla ragion di stato.

Dalle prime informazioni pare che Colonna, durante l’ora di aria, sia stato aggredito a coltellate da un altro detenuto, un cittadino francese rientrato in Francia dopo aver preso parte alla guerra in Afghanistan,  in carcere per associazione terroristica e militanza nella Jihad. Le condizioni di Colonna sono parse subito molto gravi e già dalle 13.30 alcune fonti davano la notizia della sua morte.

Si ringraziano Alberto Schiatti e a Centro Studi Dialogo per le tempestive informazioni.

Dalle ultime informazioni, Yvan Colonna non è morto, ma  si trova ricoverato in stato di morte celebrale per le gravissime lesioni riportate nell’aggressione.