von ap 05.02.2022 10:30 Uhr

Cles, per Malga Clesera si punta al Pnrr

All’asta 3.200 metri cubi di legname, nel 2021 ne erano stati venduti all’asta 5.000. Malga Clesera, i fondi del PNRR potrebbero essere attivati.

(Foto: pexels)

Si è tenuta questa settimana la sessione forestale di Cles: un appuntamento solitamente aperto al pubblico che però, causa Covid, da due anni si svolge coinvolgendo solo i relatori. Ne resta però inalterata la funzione, come spiega il vicesindaco e assessore all’agricoltura, montagna, ambiente e sostenibilità, Massimiliano Girardi: «Ha sempre avuto grande partecipazione, coinvolgendo proprietari di masi e terreni, ma anche chi è interessato alle sorti di legna e alle vicende della montagna in genere. Pur trovandoci in pochi, abbiamo potuto comunque fare il punto su quanto fatto nel 2021 e quanto in programma nel 2022.

In estrema sintesi, in accordo col servizio forestale puntiamo a sistemare le strade forestali, in particolare quelle che serviranno alle ditte che taglieranno il legname. Proprio da questo settore, lo scorso anno, si è generata un’entrata importante che ci ha permesso, tra le altre cose, di non alzare le tasse ai cittadini clesiani. Nel 2021 sono stati venduti all’asta 5.000 metri cubi di legna, per il 2022 la quota è fissata attorno ai 3.200.

 

Oltre a questo, per il Comune resta vivo il tema della sistemazione di Malga Clesera: tra gli obiettivi dell’amministrazione da diverso tempo. Ci sarebbero già i fondi a bilancio e si potrebbe andare a gara per l’appalto ma, e qui sta la novità, l’intervento potrebbe essere finanziato anche coi fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Alla riunione, nella sala del consiglio comunale, seguendo le rigorosissime regole anti Covid, erano presenti oltre al vicesindaco Girardi il direttore del Distretto forestale Val di Non Lorenzo Valenti, il sovraintendente presso il Distretto forestale di Cles Giuliano Failoni, il funzionario forestale presso la stazione Sergio Tonini, i custodi forestali Nicola Carlesso ed Eddy Susat, i consiglieri comunali Adriano Taller e Fabrizio Leonardi.

Tra gli interventi del 2021 va ricordata la cementazione della strada “Lavinaccia” che collega Caltron con il Bersaglio. Questa strada necessitava di importanti e costose manutenzioni annuali, per la forte pendenza e per l’assenza di un sistema di regimazione delle acque. Per lo stesso motivo è stato cementato un ulteriore tratto della strada di montagna di Mechel. Si è proceduto inoltre all’installazione di un nuovo sistema di pompaggio dell’acqua a servizio dei pascoli della Malga Malgaroi.

Il Covid ha limitato attività come i tradizionali campeggi sulla Malga Malgaroi e i consueti ritrovi in Boiara Bassa o in Verdè. L’entrata in vigore del Piano Edilizio Montano (cosiddetto Piano Baite) ha suscitato invece un certo interesse e un’indubbia vivacità nello stimolare i privati al recupero dei vecchi ruderi e dei manufatti, molto spesso trascurati e sgradevoli alla vista, da portare a nuova vita nel rispetto delle tecniche costruttive tradizionali. L’obiettivo è anche ripristinare il paesaggio tradizionale, con pascoli e radure che si alternano ai boschi.

Tra gli altri lavori: pulizia di canalette su strade comunali e forestali, taglio della vegetazione a bordo strada, pulizia di alcuni sentieri, sistemazione banchine, realizzazione gruppi panche e punti fuoco, sistemazione recinzioni in legno, posizionamento di tratti di guard-rail.

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