Valeria Valentin, una donna contro Pinochet

«Valeria Valentin è una delle donne eroiche che durante il golpe cileno del 1973 ha agito per aiutare le persone in difficoltà e oggetto di repressione. La sua è una storia bella, di sacrificio, di aiuto, nata tra l’altro, nel contesto di una chiesa cattolica che si è conquistata sul campo una reputazione di vicinanza al popolo in una situazione di grande difficoltà“
Non nasconde l’orgoglio e la commozione, Mauro Battocchi, nel raccontare la storia di una conterranea: Battocchi, console in Cile dal 2018, è nato a Tione di Trento, in Val Giudicarie.
Valeria Valentin, nata in Val Badia, aveva scelto il Cile per la sua missione. Nel 1973, durante i giorni del golpe di Pinochet, si trovava a Santiago e riuscì a portare in salvo centinaia di persone perseguitate dal regime: poveri, operai, studenti. In una testimonianza del 1999 la Valentin – che nel frattempo aveva abbandonato la vita monastica e si era sposata con l’uomo con cui in Cile aveva sfidato il regime – ricordava che «io telefonavo ai nostri amici che erano all’interno dell’ambasciata e loro mi dicevano “due Marlboro, tre Hilton…”; la cifra indicava il numero di quelli che potevamo far scappare».
Questo e molto altro entrerà a far parte di un documentario che la Fondazione Museo Storico dha deciso di dedicare a questa grande donna che ha visto gli orrori della dittatura cilena e ha rischiato la vita lei stessa pur di salvare dalla morte centinaia di persone.






