Anniversari: Georg Klotz

A ricordare Georg Klotz sono le parole scritte da Roland Lang, Obmann del Südtiroler Heimatbund.
Quarantasei anni fa, il 24 gennaio 1976, a Telfes in Stubaital moriva un instancabile combattente per il Sudtirolo: Jörg Klotz. Non fu attivamente coinvolto nella Notte dei Fuochi, ma sapeva troppo ed eluse l’arresto da parte della polizia italiana fuggendo in Austria; da lì, insieme a Luis Amplatz e ad altri compagni, continuò la lotta di resistenza contro l’occupazione italiana. E l’Italia, non riuscendo ad arrestare il „nemico pubblico numero 1“, decise di eliminarlo.Â
La notte dal 6 al 7 settembre 1964, Klotz e Amplatz dormivano in un fienile, su ai Brunner-Mahder, sopra Saltaus; con loro c’era il nordtirolese Christian Kerbler – un agente italiano, come si poi è scoperto. Nel cuore della notte risuonarono degli spari: Amplatz fu ucciso all’istante, Klotz gravemente ferito riuscì a trascinarsi oltre il confine.
Minato nella salute e abbandonato dalla politica, si ritirò in una capanna nella Ruetztal (Stubai), dove lavorò come carbonaio fino alla fine dei suoi giorni.  Jörg Klotz tornò a casa, in Passiria, solo da morto.Â






