Regioni dell’arco alpino, si parla del lupo

L’attuazione delle misure di gestione relative al tema de lupo è stata discussa ieri(16 dicembre) fra i rappresentanti delle Regioni che compongono l’arco alpino, cioè Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e le province autonome di Trento e di Bolzano.
Il monitoraggio dei lupi nel 2020 e 2021 ha individuato la necessità urgente di trovare possibili soluzioni, motivo per cui l’assessore del Piemonte, Fabio Carosso, ha invitato le Regioni dell’arco alpino all’incontro. L’assessore sudtirolese Schuler ha sottolineato la grande importanza di questo confronto: “Dobbiamo andare avanti insieme alle regioni che, come noi, devono affrontare le problematiche legate alla diffusione del lupo”.
La legge adottata dalla Provincia di Bolzano – che prevede che la cattura o l’abbattimento di singoli individui di lupo possa avvenire in determinate situazioni e comunque nel rispetto delle norme nazionali ed europee, nonché previo parere dell’Ente nazionale per l’ambiente ISPRA – è stata citata come ottimo esempio. Le regioni sono in costante contatto con il presidente di ISPRA Stefano Laporta, per informarlo sulle preoccupazioni e sul malcontento della popolazione che vive a stretto contatto con il lupo.
Nella videoconferenza si è parlato delle esigenze e delle sfide regionali per la conservazione e la tutela della tradizionale economia alpina ed è stato concordato che le diverse soluzioni proposte per il monitoraggio dei lupi saranno elaborate da una commissione tecnica per far avanzare la tematica a livello nazionale“.






