Una montagna di sapori – Il Tarassaco
Forse non tutti ne conoscono il nome, ma certamente a tutti è capitato di vedere in primavera campi tempestati di fiori dallo sgargiante colore giallo. Si tratta dei fiori della pianta di tarassaco, un’erba spontanea facile da trovare nei campi incolti e nelle radure. Una delle prime erbe che spuntano subito dopo la neve e il freddo, il tarassaco cresce in modo simile alla cicoria e a altre erbe di campo che solitamente sono anche esse raccolte nelle tradizionali misticanze d’erbe di campo.
Crescendo tutto l’anno, può essere considerata una pianta commestibile da raccogliere e mangiare praticamente in ogni stagione.
Le foglie iniziano a crescere già a febbraio e continuano per vari mesi sino alla prima nevicata, mentre in primavera avremo le prime aperture fiorali che continueranno comunque per tutta l’estate. La radice invece solitamente viene raccolta in autunno per poi essere trasformata per ricette culinarie o per rimedi erboristici salutari.
Ricetta della settimana: Pasta al pesto di tarassaco
Ingredienti:
- 60 g di foglie di tarassaco
- 50 g di mandorle sbucciate
- 20 g di pinoli
- 60 g di pecorino
- 60 g di grana
- 1 spicchio di aglio
- olio extravergine di oliva q.b.
Lavare il tarassaco sotto acqua fredda corrente poi mettere una pentola d’acqua sul fuoco, portate a ebollizione, salate, e fate cuocere per una decina di minuti. Nel frattempo sbucciare lo scalogno, affettarlo sottilmente e far soffriggere in padella con un filo d’olio di oliva e l’aglio.
Scolare il tarassaco, sgocciolarlo e strizzarlo in modo da eliminare l’acqua in eccesso poi far saltare in padella per 5 minuti. Spegnere il fuoco, togliere l’aglio e lasciar raffreddare. Nel frattempo tostare le mandorle e i pinoli in un padellino antiaderente.
Mettere il tarassaco saltato in padella all’interno del mixer, unire le mandorle e i pinoli tostati, il pecorino e il gran. Iniziate a frullare aggiungendo tanto olio di oliva quanto basta per ottenere una salsa cremosa e omogenea. Condire quindi la pasta.
