von Vanessa Pacher 18.12.2020 06:45 Uhr

Camminando – La Prima Neve

Un’escursione sulla neve da Passo Cereda e Malga Fossetta

Calpestare la neve è una di quelle sensazioni che riportano la nostra mente indietro nel tempo, quando ogni cosa era ridotta al semplice, all’essenziale. Si tratta di aspetti che contraddistinguono l’infanzia, quel tempo magico di serenità, di allegria, di felicità. E quando la neve scende, quando si posa sul terreno montano, coprendo le dure rocce rendendole dolci pendii, creando una distesa lineare di candore, decorando di bianco faggi e abeti: quello stato di serenità infantile ci invade, come un tempo.

 

Perché la neve riduce ogni cosa all’essenziale, riporta la realtà alla linearità della semplicità. Quella semplicità che spesso nel mondo degli adulti lascia spazio alle complicazioni, talvolta in forma di problematiche inconsistenti o incombenze superflue spesso confuse con inevitabili necessità. Ed è per questo che alla prima nevicata di stagione gli adulti, come bambini, corrono alle montagne innevate, richiamati da quel desiderio spasmodico di semplicità, per respirare il ricordo dell’infantile allegria vissuta e troppo presto dimenticata.

E si cercano i percorsi poco battuti, quei luoghi reconditi immersi nel bosco innevato dove padroneggia il silenzio, in cui regna la pace della natura nella sua essenza. I rumori del bosco attutiti dalla neve lasciano spazio alla voce dei ricordi. E si torna bambini.

Tra le escursioni che è possibile intraprendere alle prime nevicate invernali, vi è senza dubbio il percorso che dal Passo Cereda, seguendo il sentiero n.729, conduce e Malga Fossetta. Dal bosco innevato, i cui abeti gravati dalla neve sembrano giganti infagottati nei loro cappotti, si raggiunge in poco meno di due ore con le ciaspole o gli sci d’alpinismo la piana della Malga, da cui si apre la vista al paesaggio innevato della Valle del Primiero, una signora ammantata di raffinato candore.

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