von Vanessa Pacher 10.11.2020 15:30 Uhr

Bonifica delle rogge nelle aree ex Sloi e Carbochimica

La consegna dei lavori di risanamento dei canali di Trento Nord per un costo di oltre 6 milioni e mezzo di euro

Foto: Ufficio Stampa PAT

A quasi quarant’anni di distanza dalla chiusura dell’ultimo stabilimento – correva l’anno 1983 quando Carbochimica cessò le attività, mentre alla Sloi la chiusura fu imposta da Comune di Trento nel 1978 – iniziano i lavori di bonifica dei corsi di acqua che attraversano le ex aree industriali, oggi abbandonate, di Trento Nord.

Ieri mattina sono stati consegnati i lavori del primo lotto di bonifica delle rogge – in particolare i tratti non coperti, da Trento Nord fino all’altezza di via Fratelli Fontana- che lambiscono i 15 ettari di terreni delle vecchie fabbriche, inquinati da sostanze chimiche altamente tossiche.

’intervento ha un costo stimato in circa 12,6 milioni di cui oltre 6 milioni e mezzo di euro per lavori di contratto e sarà finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, in concorso con il ministero dell’Ambiente, in quanto i canali appartengono al demanio idrico provinciale. Il cantiere resterà aperto circa un anno e mezzo, e servirà a togliere lo strato più contaminato, fino a un metro di profondità, depositato sul fondo dei canali nel corso di decine di anni di scarico da parte degli impianti chimici. Il materiale sarà poi portato in centri specializzati dove verrà trattato e smaltito.

Una curiosità: il lavoro di ripulitura dei canali sarà effettuato da mezzi meccanici che lavoreranno all’interno di una “bolla”, ovvero una struttura che manterrà chiusa, rispetto all’esterno, l’area di scavo per evitare la dispersione nell’ambiente di polveri e sostanze dannose.

Nel corso del prossimo anno sarà perfezionato il secondo lotto di lavori che riguarderà, soprattutto, la bonifica dei tratti sotterranei dei canali.

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