von Vanessa Pacher 25.09.2020 06:45 Uhr

Camminando – Alta Via del Granito / Variante

L’Alta Via del Granito: La Variante per Malga Conseria

Quando si procede lungo un’alta via, raggiungere la meta sembra essere l’unico obiettivo che ci si pone. Si procede spediti, senza alcun altro scopo se non quello di arrivare a quel punto prefissato, quello spazio segnato sulla cartina dell’Alta Via che indica che quello raggiunto è il termine ultimo del nostro cammino. Tuttavia, una volta giunti alla cima ecco che si scopre che le gambe, il fiato, le spalle e soprattutto l’animo non sono ancora stanchi. No, il nostro corpo e la nostra anima sono a tal punto predisposti al cammino, così armonicamente in simbiosi con la montagna che quella meta rappresenta solo un punto, una tappa, oltre la quale si può ancora procedere. Ed ecco che, una volta raggiunta Cima D’Asta, nel pieno delle forze, con quell’energia che solo il raggiungimento di una vetta può ancora concedere, si procede ancora, si prolunga il cammino, per posticipare ancora di un giorno quel saluto che non vuole mai essere un addio alla montagna.

  • Nuvole al tramonto (Foto: A. G. Toscani)

Vi è, infatti, una variante lungo il tracciato dell’Alta Via del Granito, che consente di prolungare di un giorno la Traversata. Si tratta della via che dal Rifugio O. Brentari conduce a Malga Conseria e da qui a Malga Sorgazza, per concludere quindi ad anello la Via del Granito.

Dal Rifugio Cima D’Asta, quindi, si scende preferibilmente dal Trodo dei Aseni (n.327), piuttosto che dal sentiero dei lastoni (327B), eccessivamente pendente per il peso sulle spalle di un’alta via, e giunti a Bualon di Cima D’Asta si sale lungo il sentiero n.326 che taglia trasversalmente il versante meridionale di C. Tellina e conduce a Forcella Magna da cui si procede, sfiorando i laghi dei Lasteati e, una volta superato il cimitero di guerra, a Malga Conseria. Da qui si può procedere lungo il sentiero  L35 verso il Laghetto del Cengello e bivaccare con la tenda. Il giorno seguente, attraverso il sentiero n. 360 si giunge alle Buse Todesche e ci si ricongiunge alla forestale n. 327 che  conduce a Malga Sorgazza e conclude l’Alta Via del Granito.

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