von mas 15.04.2020 06:45 Uhr

Pedemonte, dove il virus ha colpito duro

Un aggiornamento da Pedemonte,  per decreto del governo fascista provincia di Vicenza dal 1929, ma  sempre e comunque parte integrante della Terra tirolese

La casa di riposo San Giuseppe di Pedemonte

Secondo i dati ISTAT, al 31 marzo 2018 – praticamente due anni fa – Pedemonte contava 740 abitanti. Il dato è utile, anzi necessario, per fare alcuni calcoli e proporzioni.  Anche qui il Coronavirus ha colpito duro. Ne dà resoconto e testimonianza una lettera che il Sindaco Roberto Carotta ha indirizzato alla popolazione.

„Con la presente – scrive il Sindaco – si informa la popolazione che i dati finora comunicati al nostro ente contano 48 casi di positività e 15 decessi riguardanti persone residenti all’interno del territorio comunale. Ovviamente la maggior parte dei positivi riguarda gli ospiti della casa di riposo. Lì la situazione sembra essere in leggero miglioramento: visto il numero dei deceduti e dei ricoveri, il numero degli ospiti della struttura è quasi dimezzato, quindi il lavoro risulta più sostenibile, nonostante il basso numero dei dipendenti.  Secondo quanto ci viene riferito, sono arrivate alcune infermiere in sostituzione di quelle mancanti, mentre con le OSS ancora presenti si riesce a gestire la situazione, grazie a un grandissimo e lodevole sforzo profuso da tutti i dipendenti.“

„In data 3 aprile  – continua il Sindaco – l’Amministrazione ha comunque richiesto formalmente il dispiegamento di un’unità medica delle forze armate, richiesta a cui stiamo ridicolmente ancora attendendo risposta. Abbiamo fornito un tablet della biblioteca comunale alla casa di riposo, per poter effettuale le videochiamate fra ospiti e familiari, in modo da poter alleviare, per quanto poco, la distanza forzata.

Purtroppo c’è stato anche chi ha visto i nostri interventi su tv e giornali come una cattiva pubblicità alla casa di riposo. E‘ doveroso sottolineare che in una simile situazione girarsi dall’altra parte, oltre che una grave irresponsabilità dell’Amministrazione, sarebbe stato un grave affronto non solo agli ospiti e alle famiglie, ma soprattutto ai dipendenti che da oltre un mese sono l’emblema della resilienza e dello spirito di sacrificio“

740 abitanti, 48 positivi, 15 decessi.  Tanto per fare un raffronto, Campitello di Fassa, uno dei comuni più colpiti in provincia di Trento, sotto sorveglianza speciale da ormai una settimana, gli abitanti sono circa gli stessi, forse qualcuno in meno, i contagiati 27 e i decessi 2.  Ma a Campitello non c’è la casa di riposo…

Confrontiamo allora il dato di Pedemonte con quello di Pieve di Bono -Prezzo (altro comune ad alta incidenza Covid), dove la casa di riposo invece c’è: 1450 abitanti, il doppio circa di Pedemonte, con 51 contagi e 4 decessi.

Si, il Coronavirus a Pedemonte ha colpito veramente duro.

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