von Vanessa Pacher 25.03.2020 11:50 Uhr

Una montagna di sapori – Pane e spinaci, in una parola „Strangolapreti“

La ricetta della settimana: Gli Strangolapreti

Leggenda narra che nel ’700, un prete goloso, tornato da una battuta di caccia, fosse in preda a vorace appetito. Rientrato in canonica affamato divorò in un attimo il piatto preparato dalla perpetua: gnocchi di pane con spinaci. Il prete ne divorò un piatto, e poi un altro, e poi un altro ancora, finché si strozzò. E se non fosse stato per la brava perpetua che lo atterrò con un pugno costringendolo a sputare lo gnocco sarebbe certamente morto!

Ma non esiste sono una leggenda su questi gnocchi tipici della tradizione culinaria regionale. Gli strangolapreti risalirebbero all’epoca del Concilio di Trento. Derivano dagli strozzapreti, modificati in quanto secondo la tradizione locale, erano il piatto preferito dei Prelati durante il Concilio di Trento. Con questo nome si faceva riferimento agli gnocchi che avrebbero dovuto soffocare i preti che con ingorda voracità ne mangiavano in abbondanza, data la loro propensione a trattarsi molto bene a tavola.

Gli strangolapreti traggono origine dal mondo rurale, ossia appartenevano a quella che era definita la cucina degli  „avanzi“; sono, infatti, un impasto molto semplice di pane, spinaci, uova e grana servito con burro fuso e salvia. Oggi sono divenuti un piatto prelibato della ristorazione tradizionale della Regione. I ristoranti dove viene proposta la cucina tradizionale trentina non possono non averli nel menù.

Ma possiamo cimentarci con la preparazione degli strangolapreti anche in casa, scoprendo la nostra tradizione in cucina.

La ricetta della settimana: Gli Strangolapreti

Ingredienti:

  • mezzo kg di spinaci
  • 4 pagnotte di pane raffermo
  • 1 uovo
  • latte
  • farina bianca
  • burro
  • formaggio grana Trentino
  • sale

Lessare in acqua salata gli spinaci, strizzarli e frullarli. Nel frattempo bagnare nel latte il pane raffermo tagliato a pezzetti (in alternativa si può grattugiare), aggiungere l’uova e amalgamare con le mani l’impasto. Nel frattempo versare in una pentola dell’acqua e portarla ad ebollizione. Intanto modellare con l’aiuto di un po‘ di farina gli strangolapreti a forma di prugna o formando delle palline e immergerli nell’acqua bollente. Quando verranno a galla, scolarli accuratamente, adagiarli su un piatto e condirli con abbondante burro fuso, formaggio grattugiato e salvia.

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite