Una montagna di sapori – In Trentino il Carnevale è sinonimo di Grostoli

Chiacchiere, frappe, bugie, cenci, lattughe, sfrappole… tutti nomi diversi, con i quali si identifica il dolce fritto più famoso e più diffuso nel periodo di carnevale.
In Trentino si chiamiamo grostoli;  nello specifico vengono indicati con questo termine nella città di Trento, mentre nel resto della regione si usa il nome di crostoli. Si tratta di un classico assoluto delle ricette di carnevale trentine, presente in tutti le feste e le manifestazioni carnevalesche che ogni anno in questo periodo vengono organizzata sul territorio.
Ogni famiglia ha la sua ricetta, ma alla base ci sono pochissimi ingredienti che rendono questo dolce molto semplice e molto veloce da preparare.
Ricetta della settimana: I Grostoli
Ingredienti:
- 10 cucchiai di farina bianca
- 1 cucchiaio e mezzo di zucchero
- 2 uova intere
- buccia di una arancia
- succo di una arancia intera
- 1 bicchierino di grappa trentinaÂ
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo
- olio per friggere
Mescolare la farina, lo zucchero, le uova, il sale, la grappa, il succo di arancia e la buccia dell’arancia grattugiata, formando una palla liscia. Spianare la pasta con il mattarello, tirandola il più possibile sottile, in alternativa è possibile utilizzare la macchina per fare la pasta. Con l’apposita rondella per biscotti, tagliare la pasta a rettangolo di circa 6 x 14 cm e praticare nel centro due tagli. In una pentola abbastanza profonda e non troppo larga versare l’olio in quantità sufficiente per immergere i grostoli. Quando l’olio è ben caldo, immergervi uno per volta i grostoli che tenderanno ad arricciarsi su se stessi. Appena diventano rosati, toglierli con un mestolo forato e disporli su carta assorbente, spolverarli con zucchero a velo.






