von mas 18.02.2020 06:45 Uhr

Musei del Tirolo: I fiori del male

Donne in manicomio nel regime fascista

Durante il Ventennio, il controllo sulle condotte e sui comportamenti individuali si inasprì ulteriormente. Nel mirino del regime finirono anche molte donne che non rientravano negli stereotipi culturali del tempo e/o che non rispondevano o non volevano rispondere al ruolo loro corrisposto dal regime fascista. Furono rinchiuse in manicomi per essere “guarite”, e molte vi morirono.

Molte di loro provenivano da situazioni di estrema povertà o di fragilità psichica, a volte si trattava anche solo di mogli ribelli, di giovani prostitute, di ragazze trasgressive e di vittime di violenza domestica.

Una di queste storie è quella di Ida Dalser, figlia del borgomastro di Sopramonte, amante di Benito Mussolini, e del loro figliolo, Benito Albino. Ma ce ne sono tantissime altre.

La Fondazione Università degli Studi di Teramo ha dedicato e ideato a questo tema la mostra foto-documentaria “I fiori del male”. Il tema centrale della mostra sono i ritratti di queste donne, volti drammaticamente espressivi di figlie, madri, spose e amanti. Le foto sono raccontate da citazioni tratte dai diari personali, da lettere e da relazioni mediche.

La mostra “I fiori del male” nasce dalla volontà di restituire voce e umanità alle tante donne recluse in manicomio durante il periodo fascista. L’esposizione itinerante, in viaggio da diversi anni, è ora ospitata da Urania Meran presso il Museo delle Donne / Frauenmuseum: è visitabile negli orari di apertura del Museo (di cui abbiamo parlato proprio nella rubrica Musei del Tirolo) da martedì a domenica dalle 10.00 alle 17.00

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