San Dorigo e la pioggia
La chiesetta dedicata a Sant’Uldarico (San Dorigo, per chi in quei luoghi ci vive da sempre) si erge sul colle di San Vito, a monte del paese di Grigno, fra il torrente omonimo e la ripida strada del Murello che scende dal Tesino.
La leggenda racconta che il vescovo Uldarico nel 971 percorresse la via Claudia Augusta durante il suo terzo viaggio al seguito dell’Imperatore. Giunto in Tesino trovò la strada interrotta e fu costretto a cambiare itinerario: per raggiungere la pianura scese in Valsugana percorrendo la ripida mulattiera del Murello. Â
Era un anno di grande siccità e le genti di Castello lo avevano implorato di pregare Dio, affinché cessasse l’arsura che stava distruggendo i raccolti. Fu così che appena il santo vescovo giunse al colle di San Vito, quasi al termine della lunga discesa, la pioggia cominciò a cadere su Grigno e su tutto il Tesino. Uldarico benedì i paesi e le campagne e proseguì il suo viaggio lungo la valle della Brenta.
La leggenda è molto antica e probabilmente ha un qualche fondamento storico. Ad ogni buon conto, è meta di un secolare percorso di pellegrinaggio dal Tesino per „andare a prendere la pioggia“.
Questa ed altre storie sulla chiesetta di San Dorigo sono narrate dal nuovissimo totem, posto ai piedi del piccolo luogo di culto, ancora oggi frequentato e venerato.
