von mas 02.09.2019 11:45 Uhr

Blumau, per non dimenticare

Sabato 7 settembre, il momento di ricordo e di raccoglimento davanti a quello che fu il campo di concentramento italiano „Campo Isarco“

Sarà una breve ma significativa cerimonia quella che si svolgerà sabato 7 settembre, dalle 18.00 alle 19.00 davanti alla lapide di via Tiers a Karneid. Una veglia per ricordare gli internati, gli oppositori del regime ed i prigionieri di guerra transitati dal campo, ma anche un monito, affinché simili orrori non abbiano a ripetersi. E‘ questo l’intento del Südtiroler Heimatbund che, dopo la cerimonia dello scorso anno in cui si è ripercorsa la storia di „Campo Isarco“ (ecco il link all’articolo di UT24), scoperta una targa ricordo e presentato il lavoro di ricerca di Günther Rauch,  anche quest’anno invita ad essere presenti.

Dopo il saluto dell‘Obmann Roland Lang, sono previsti gli interventi di Martina Lantschner, Sindaco di Karneid, e del consigliere comunale Karl Saxer, che leggerà alcuni stralci dal diario di una guardia del campo („…a 12 chilometri sopra Bolzano. Un campo di concentramento, 3000 prigionieri di guerra…“). Seguiranno poi le parole di Giuseppe Matuella e del Landeskommandant Jürgen Wirth Anderlan.

Quindi, dopo una breve parentesi musicale, ci sarà la preghiera ed alcuni giovani Schützen deporranno una corona ai piedi della lapide-ricordo del campo.  La salva d’onore in memoria di tutte le vittime del fascismo e delle guerre sarà eseguita dalle Compagnie Schützen di Karneid,
Steinegg e Gummer agli ordini del comandante Walter Falser.

Durante il rinfresco allestito presso la vicina Casa della Cultura, agli interessati verrà distribuito un interessante opuscolo a cura di Günther Rauch, con integrazioni al libro presentato lo scorso anno e dedicato al „Campo di concentramento dimenticato“

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