von mas 19.07.2019 16:08 Uhr

Stava, per non dimenticare

L’anniversario della tragedia del 19 luglio 1985

Erano le 12.22’55” del 19 luglio 1985 allorché 180.000 metri cubi di acqua e fango sprigionatisi a seguito del crollo della discarica della miniera di fluorite di Prestavèl travolsero la valle di Stava, provocando la morte di 268 persone, fra uomini, donne, ragazzi e bambini.

Causa del crollo, la cronica instabilità della discarica, composta di due bacini sovrapposti , che non possedeva  i coefficienti di sicurezza minimi necessari.  In oltre 20 anni la discarica non fu mai sottoposta a serie verifiche da parte delle società minerarie o a controlli da parte degli Uffici pubblici  competenti.  Una tragedia quasi annunciata…

La commemorazione è iniziata ieri sera, con  la Via Crucis dalla località Pesa lungo la val di Stava fino  alla chiesetta della Palanca. La Santa Messa in suffragio delle Vittime sarà celebrata oggi alle ore 18.30 al  cimitero monumentale di San Leonardo a Tesero e sarà preceduta, alle 17.30, dalla breve cerimonia di deposizione di un mazzo di fiori al monumento dono delle popolazioni del Vajont davanti alla Chiesetta “La Palanca” a Stava.  Conclusione  sabato alle ore 21 al Teatro Comunale di Tesero con il concerto della Banda Musicale „Stanislao Silesu“ di Samassi, il paese della Sardegna dove vivevano quattro ragazzi venuti a Stava per lavorare e che persero la vita nel disastro.

Per ricordare la tragedia,  la Giunta Provinciale oggi si  è riunita a Tesero.

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