Catalunya – Venezuela: 2-1
Dopo tre anni, è tornata in campo la squadra nazionale catalana, e l’ha fatto nuovamente a Girona, uno dei centri nevralgici dell’indipendentismo.
Una sfida amichevole, ma per niente facile: la Catalunya giocava contro la nazionale del Venezuela, che qualche giorno fa ha sconfitto nientemeno che la squadra argentina.
Tutte nella ripresa le reti, e un gran bel gioco per entrambi i tempi. Oltre al gioco, „interessante“ anche il fatto che non tutti i club abbiamo permesso ai loro giocatori di entrare in campo per la nazionale catalana: in campo Gerard Piqué, ma non Xavi Hernandez, trattenuto all’ultimo momento in Qatar.
La Federcalcio catalana ha preparato la serata nei minimi dettagli: secondo il presidente Joan Soteras, la svolta che il procés indipendentista ha avuto negli ultimi due anni riporterà il calcio in primo piano, perché gli atti di rivendicazione avvengono già fuori dal campo.
Anche il governo catalano, aspettava un’atmosfera particolare: “In un momento difficile per il Paese, si è creato un legame speciale tra squadra e tifosi” ha dichiarato Elsa Artadi, portavoce del presidente.
L’avvenimento è stato seguito con attenzione particolare in molti paesi europei, non da ultimo nel territorio dell’Euregio: una squadra di calcio euroregionale potrebbe non essere un’utopia.
