von mas 03.01.2019 06:09 Uhr

Briciole di memoria 96: Castello Tesino li 20 ottobre 1797

L’appuntamento settimanale con Massimo Pasqualini: aneddoti, racconti, ricordi ed immagini dal Tirolo di Lingua romanza.

Dipinto di Franz von Defregger

E’ datata così la supplica, inviata da Giovanni Grassi agli Stati Provinciali, per ottenere distintivo e divisa da capitano della Compagnia di Bersaglieri.  Riporto per intero il testo, come anche quello delle testimonianze allegate…  una lettura interessante!

 

Tra quelli che si distinsero per la difesa della patria ardisco di pormi anch’io infrascritto, a difetto di ottenere almeno il titolo ed il distintivo di Capitano qual fui nella Divisione Ceschi e Graff.

1.mo Giustifico con pubblico attestato della Comunità di Castello Tesino che nel mese di dicembre 1796, quando era universale la fuga, e lo spavento per lì Francese, che già erano vicini a questa Giuridizione d’Ivano, io proccurai e mi riuscì di raccogliere nella mia Patria una intera Compagnia di valorosi giovani, di qui fui il Capitano.

2do Giustifico con altro attesto; che il giorno 27 gennaio 1797 trovandomi con la mia sola Compagnia al comando del posto detto Zanzino/Collesopra il Cismone/ si avanzavano dal Carpenè più di 400 Francesi sopra i quali io feci fare un fuoco si vivo ed incessante, che gli respinsi con la morte di parecchi, essendosi essi ritirati verso il Carpanè sempre fulminati dai miei bersaglieri.

3.zo Il giorno dietro a tale fatto a cui stai per mio Comandante il signor Benedetto de Ceschi, è di poi anche per Comandante maggiore il S.R GIO. De Graff, e per ciò giustifico cogli attestati d’aver sempre adempiuto esattamente a miei doveri si nel tempo che restassimo in Premiero, che nella ritirata verso la pusteria se si fosse dato il caso di ritirarsi di nuovo col nemico, io non avrei mancato di coraggio, ed intrepidezza ugualmente che al Cismone.

Per la qual cosa supplico, è spero d’ottenere in premio implorato titolo e divisa de capitano.

Castello Tesino li 20 ottobre 1797

Francesco Grassi controllore del I.R Uff Forestale e Capo Daziale di Grigno, e fù capitano
de bersaglieri della Divisione Ceschi.

A chiunque
Colle presenti facciamo pubblica fede, che nel mese di decembre 1796 essendo stati eccitati questi pubblici e privati ai confini d’Italia a formare delle compagnie di bersaglieri per la difesa della Patria, si mostrò si coraggioso il signor Francesco Grassi Controllore dell’Imperial Regio Ufficio Capo Daziale di Grigno, che con particolare zelo raccolse una intiera compagnia di animosi giovani, di cui fu eletto capitano. appena poi fu formata la compagnia pervenne l’avviso che il nemico francese si avvicinava a questa giurisdizione d’Ivano, per la parte di Canal di Brenta, perciò il signor capitano Grassi, senza perdita di tempo, con intrepidezza, andò incontro al nemico, e prese posto al castello del covolo ( covolo del Buttistone),e castello della scala ivi contiguo, quando molti altri già prendevano la fuga, egli si mantenne costante sino all’ultimo momento, che capitò l’ordine militare della ritirata dei nostri verso Primiero.Del che come testimoni in parte oculari ne rilasciamo questa pubblica testimonianza in seguito di comunale deliberazione, in elogio del pregiatissimo signor Grassi.

Dato dal Consiglio di Comunità di Castello tesino il 15 ottobre 1797.
Pietro Moranduzzo Sindaco.
Giovanno Boso Tamburlo sinico.
Paolo Dorigatto attuario comunale

 

A chiunque.
Attestano e fanno giurata fede gli infrascritti, che il signor Capitano Francesco Grassi nel mese di gennaio 1797 fu colla sua Compagnia de Bersaglieri di Castello Tesino subordinata al Signor Generale Mitroschy e al Colonello Scherz comandato pria a Primolano e poi sopra il Covolo e indi sulla collina del Zanzino sopra il ponte di Cismone in faccia alli posti nemici, nelle quali posizioni si mantenne sempre con corraggio e fermezza, ed essendo avvenuto che li 27 Gennaio un Corpo di 500 in 700 Francesi da Carpenè si spinse innanzi verso il ponte del Cismone, il Sig Capitano Grassi con la sua Compagnia gli fece un fuoco sì vivo, ed incessante, che il Nemico colla perdita di alcuni feriti dovette rinculare e deporre il suo disegno sempre inseguito con le archibugiate dalli detti Bersaglieri.
Tutto ciò come Testimoni occulari si offeriscono di depporre avanti a qualunque Tribunale.

Castello Tesino, li 15 Ottobre 1797
Paolo Dorigatto, alfiere della compagnia suddetta
Antonio Menguzzo primo Tenente de Bersaglieri della suddetta compagnia
… Giovanni Battista Chlenzi Bersagliere della sudetta compagnia
Giacomo Antoniutto Bersagliere della sudetta compagnia
Valentino Galvagno Bersagliere

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