An der Front: Passo Colbricon

Il Colbricon, assieme al Cauriol, fu una delle montagne più disputate sul fronte del Lagorai.
Allo scoppio delle ostilità sul fronte meridionale, qui accorsero subito gli Standschützen di Fiemme e di Fassa, poi raggiunti da compagnie del Vorarlberg: vennero costruite postazioni, fortificate le linee difensive, eretti baraccamenti ed alloggi.
Più e più volte le truppe italiane tentarono la conquista della zona, da dove avevano progettato di scendere fino a Bolzano, ma senza successo. Dai combattimenti fra truppe, spesso dei corpo a corpo alla baionetta, si passò a battaglie esplosive: la prima mina italiana esplose il 12 aprile 1917, la seconda a luglio e la terza a settembre. Nonostante la sorpresa, il regio esercito riuscì a conquistare solo postazioni secondarie: la nostra linea difensiva resistette agli assalti ed a tenere le postazioni fino a ottobre quando, dopo Caporetto, le truppe nemiche arretrarono in direzione del massiccio del Grappa.
![]()
La posa della croce di An der Front a Passo Colbricon è stata curata dalla SK Primör. Alla cerimonia erano presenti anche le SK Tesino / Drei Heiligen, Eggen, Tiers e Aldrans.

Percorso: Il punto di partenza è Malga Rolle (1895 m), che si trova a circa un chilometro oltre passo Rolle, provenendo da San Martino di Castrozza.  Da qui, attraversata la statale, si segue il segnavia 348 in direzione dei laghi di Colbricon a quota 1922, che si raggiugono in circa 40 minuti. Un breve tratto in salita conduce dai laghi al passo, dove si trova la croce di An der Front.
Dati tecnici:Â Escursione montana relativamente facile. Il tracciato ha un dislivello positivo di circa 150 metri. Calcolare circa 2 ore per percorrere i 5 chilometri di andata e ritorno.






