von mas 13.12.2018 05:08 Uhr

Briciole di memoria 93: Al valore, militare e civile

L’appuntamento settimanale con Massimo Pasqualini: aneddoti, racconti, ricordi ed immagini dal Tirolo di Lingua romanza.

Qui riporto alcuni trafiletti di due edizioni del giornale „Il risveglio Austriaco“, uno del 22 novembre del 1917 e l’altro del 23. Il giornale era il quotidiano che veniva stampato e letto nella città di Trento e che prima di cambiare nome nel 1916 si chiamava „Il risveglio Tridentino“.
Vi si leggere alcuni nomi di cittadini di lingua romanza, nostri conterranei, che furono insigniti in quei giorni di importanti medaglie al valore militare ed al valore civile, tra cui medaglie d’oro, medaglie d’argento e croci al valore. Ricordiamo  che queste decorazioni erano state assegnate a Sud Tirolesi-Trentini che si erano distinti per valore nella guerra per la difesa del loro territorio contro l’invasore italiano, visto che sul fronte russo le operazioni militari erano ormai cessate e ci si stava avvicinando alla famosa pace sancita dal trattato di Brest-Litovsk.

 

 

ONORIFICENZE SOVRANE. – L’imperatore ha conferito al signor Dott. Demade Daloli, medico comunale in Calliano ed alla signorina Isidora Frisinghelli, maestra dirigente in Pomarolo, la croce di guerra di terza classe per meriti civili.

Il signor Dott. Demade Daloli venne pure, insignito da Sua Maesta l’Imperatore Guglielmo della Medaglia di terza classe della croce rossa prussiana.

Centosedici uomini, tutti appartenenti alle Compagnie dei Bersaglieri immatricolati di Vallarsa-Trambilleno-Ala-Borghetto furono decorati il 20 corr. con la Croce di Carlo I.

ONORIFICENZE. -La croce ferrea di terza classe è stata conferita al primo tenente Norberto, Marchesani e al primo tenente Pietro Armanini.

La croce di guerra per merito civile s’ebbe l’agente di polizia Giorgio Covi e l’ispettore di polizia Luigi Morizzo.
La croce al merito militare di terza classe colle decorazioni di guerra e le spade è stata conferita al capitano Giulio Cassari del primo regimento Cacciatori tirolesi e al primo tenente in riposo Rodolfo Di Giorgio.

L’imperatore conferì la medaglia d’oro colla corona al nastro della medaglia al valore per distinti servizi al primotenente a riposo Giuseppe Bazzeghin della stazione trasporto ammalati in Innsbruck.

Al capostazione di Rovereto Massimiliano Ruei e a Rodolfo Jenewein in Calliano furono concesse le spade alla decorazione loro già conferite in marzo per contegno valoroso di fronte al nemico. Fu pure decorato per la quarta volta la guida di finanza Candido Giuliani colla croce d’argento al merito alle spade.

Leggete i fatti, leggete nomi ed i cognomi, forse troverete qualche vostro parente o qualche famigliare di vostri conoscenti che qui direttamente od indirettamente sono menzionati.

Ma soprattutto non dimentichiamo con quanta perseveranza il nostro popolo Tirolese ha sempre difeso la nostra terra, cultura, tradizioni ed identità da qualsiasi invasore le avessero minacciate.

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