An der Front: Passo Manghen / Forcella Ziolera

Tutta la zona di Passo Manghen, monte Valpiana e Forcella Ziolera, durante l’intero conflitto restò saldamente sotto il controllo delle nostre truppe. Qui era di stanza lo Standschützen-Battaillon Auer insieme a compagnie della Zillertal, di Kufstein, di Fiemme e della Valsugana.
Numerosi sono i resti di baraccamenti e fortificazioni. Sulla riva del Lago delle Buse sono visibili i resti della “casa dei trògheri” (tragen = portare), dove alloggiavano i prigionieri russi impiegati come portatori di materiali al fronte. Da qui si diparte la vecchia mulattiera militare, in parte molto ben conservata, che sale a Forcella Ziolera, dove è stata collocata la croce di An der Front. Vicino alla forcella sono da notare il muro di sostegno costruito sotto la strada, ottimamente conservato, e il basamento in cemento della teleferica che saliva dal lago delle Buse e arrivava sul Valpiana.

Chi volesse proseguire verso il Monte Valpiana, incontrerà presto quattro piazzole per artiglieria in pietra e cemento della cosiddetta “batteria Ziolera”. Poco più avanti, a destra, si possono vedere i ruderi del comando del settore Valpiana. Si prosegue sulla vecchia mulattiera di arroccamento e lungo il tracciato i resti delle strutture militari sono numerosi; si vedono le trincee e le postazioni della nostra prima linea, costruite a secco, affacciate sulla val Campelle e sui monti di Rava. Superato un roccione che sembra in bilico sullo strapiombo e sul quale è applicata una staffa per i cavi telefonici, si arriva in pochi minuti ai ruderi della “Herta Miller Haus”, l’ex ospedale militare, recentemente restaurato e protetto da una tettoia. In basso, oltre la cresta, c’è monte Setole, sul quale gli italiani si attestarono nell’autunno del 1915 e dal quale tentarono più volte e senza successo l’assalto a cima Valpiana.
Rientrando da Forcella Ziolera, poco prima di scendere verso passo Manghen, si attraversa la Forcella del Frate, che prende il nome dal Feldkurat del Battaillon Auer, che era appunto un frate francescano.

Percorso: Da Passo Manghen, a quota 2042, seguendo il segnavia 322A fino al Lago delle Buse. Da qui lungo il tracciato della strada militare si sale a Forcella Ziolera. Si rientra sempre seguendo il segnavia 322, attraverso la forcella del Frate, per poi scendere nuovamente a Passo Manghen.
Dati tecnici: Percorso escursionistico montano di media difficoltà; il tratto verso Monte Valpiana è in parte esposto e non sempre evidente. Calcolare tre ore e mezza di cammino, per coprire gli 8 chilometri fra andata e ritorno, con un dislivello positivo di circa 480 metri.







