von mas 01.05.2018 06:29 Uhr

Musei del Tirolo: Schloss Prösels

Un imponente castello costruito all’epoca di Kaiser Maximilian I°

Schlöss Prösels sorge, quasi per magia, a poca distanza da Völs am Schlern. La forma attuale del maniero  risale all’epoca di Massimiliano (1500 ca.) ed è un pregevole esempio di architettura tardo gotica. Il castello medievale fu menzionato per la prima volta in un documento del 1279 come „castrum presile“. I Signori di Völs, amministratori dei Vescovi di Bressanone, costruirono il castello intorno all’anno 1200. L’iscrizione sopra il portale esterno del castello testimonia che nell’anno 1517 la costruzione di proprietà di Leonhard von Völs era stata già completata, usando le tecniche più moderne per quel tempo.

La famiglia Völs-Colonna rimase in possesso del castello fino al 1804, quando Felix, l’ultimo barone del casato, morì senza eredi. Dal 1804 al 1978 il castello cambiò quattordici volte di proprietà e conobbe periodi di decadenza e restauro ed infine fu lasciato andare in rovina. Già nel 1844 il castello era solo „un grandioso monumento funerario di un passato splendore„. Dopo la morte dell’ultimo proprietario nel 1978 non fu cosa facile trovare un nuovo acquirente per il castello. Così nel 1981 un gruppo di interessati si riunì e fondò il „Kuratorium Schloss Prösels S.r.l.“.

 

Il castello ospita diverse collezioni interessanti.

La collezione di armi ed armature raccoglie prevalentemente materiale del XIX sec. proveniente dalle battaglie di Solferino e Custozza. Si possono ammirare però anche alcuni pezzi che risalgono ai tempi di Leonhard von Völs. Pezzo forte della collezione e particolare rarità è l’armatura di un samurai.

La collezione quadri del „Batzenhäusl“ : Il ristorante „Batzenhäusl“ a Bolzano fu restaurato nel 1882 e divenne un punto di ritrovo per un gran numero di personalità dell’ambiente artistico ed intellettuale, provenienti dagli stati del nord del Brennero e venuti a Bolzano soprattutto come turisti. Anton Braith da Biberbach dedicò al ritrovo degli artisti un quadro di animali dipinto con maestria „che per primo ne ornò le pareti ancora spoglie“. Il buon vino e la gentilezza del padrone animarono di anno in anno la generosità degli artisti fino al 1914, quando il „Batzenhäusl“ vantava ormai più di 200 tra quadri, disegni e sculture. Purtroppo più della metà del patrimonio artistico allora conosciuto andò perduto. Il resto della collezione, 98 quadri ed una scultura, fu acquistato dalla Provincia ed affidato prima al Museo di Arte Moderna di Bolzano ed infine a Castel Presule.

Schloss Prösels è raggiungibile in auto, con i mezzi pubblici che fermano proprio davanti al castello, oppure con una piacevole camminata da Völs o da Tiers.

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