An der Front: Hohe Schneid – Monte Cristallo

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La zona del Kristallkamm, la cresta del Cristallo, fu occupata quasi per intero dalle nostre truppe, immediatamente dopo la dichiarazione di guerra da parte dell’Italia: Scorluzzo, Geisterspitze o Punta degli Spiriti, Naglerspitze o Punta del Naso. Invece la Hohe Schneid / il Monte Cristallo, almeno all’inizio, fu presidiata saltuariamente da alcune pattuglie e solo nell’ottobre 1916 fu occupata dall’esercito italiano che da lì poteva agevolmente mitragliare le nostre postazioni. Per riconquistare la vetta, impossibile da raggiungere attraverso la parete nord, i nostri soldati, con un lavoro durato cinque mesi ed eseguito completamente a mano per evitare i rumori sospetti, scavarono nel ghiacciaio un tunnel di oltre due chilometri; stessa cosa fecero gli italiani: il 17 marzo 1917 la Hohe Schneid fu riconquistata, e tenuta fino alla fine del conflitto.

I cambiamenti climatici hanno cambiato volto all’intera area: mentre ai tempi della Prima Guerra mondiale era completamente coperta dal ghiacciaio, ora l’escursionista si trova ad affrontare un’impegnativa salita su ghiaccio e roccia. Si tratta di un percorso affascinante, ma riservato ad alpinisti esperti ed adeguatamente equipaggiati, muniti di corde, ramponi, picche e chiodi da ghiaccio, soprattutto per affrontare l’ultimo tratto di cresta. 
Percorso: Dal passo dello Stelvio (a quota 2752 metri slm) dove si può comodamente parcheggiare lungo la strada statale, si segue l’ampia pista da sci, restando nei pressi dei piloni della funivia, fino al rifugio Monte Livrio.
Si prosegue in piano lungo la vedretta, si supera il versante occidentale della Geisterspitze, scendendo nell’avvallamento per poi risalire sul ghiacciaio al passo di Sasso Rotondo (metri 3335 – skilift). Dal passo si sale a destra lungo la cresta orientale, per giungere, attraverso una forcella ed un passaggio su roccia, alla piatta cresta della Punta Cristallo.
Da qui si prosegue a destra / ovest, lungo l’affilata cresta orientale della Hohe Schneid / Monte Cristallo, sempre restando sul ghiaccio della parete nord, con pendenze fino al 50%. La vetta, dove è stata collocata la croce di An der Front, si trova a 3434 metri di quota.

Dati tecnici: Escursione riservata ad alpinisti esperti e preparati. Fra andata e ritorno, 12 km per 630 metri di dislivello positivo/negativo; tempo di percorrenza = circa 5.30 ore. Percorso in alta montagna, tecnicamente impegnativo, con tratti su ghiaccio e misto.
Qui il link alla fotogallery della salita alla cima per l’istallazione della croce di An der Front, nell’agosto 2015.






