Sappada è in Friuli: cambiare si può!
La Camera dei Deputati, pochi minuti fa, ha approvato il passaggio della località montana dalla Regione Veneto al Friuli, con 257 sì e 20 no. Ora manca la firma del Quirinale.
Immediato  il commento del Movimento Patrie Furlane “I nestris sfuarçs in consej provinciâl son rivâts a bon fin. Bentornade Ploden!”
Secondo Serracchiani “si é fatta giustizia”; mentre Zaia ha commentato “La scelta è quella di usare come  cura l’amputazione, invece di riconoscere che quella veneta è una questione cruciale: non è un caso se 2,4 milioni di veneti sono andati a votare per il referendum sull’autonomia. A Roma si continua a banalizzare:  oggi se ne va Sappada. Domani sarà Cortina d’Ampezzo, poi chissà . Di questo passo daremo uno sbocco al mare al Trentino».
Ironia a parte, l’approvazione del DDL potrebbe  aprire nuove prospettive per quei Comuni che in epoca fascista sono stati staccati dalla parte meridionale del Tirolo, conquistata da poco, per essere aggregati alla Lombardia ed al Veneto.
