Sindaci: medaglione o fascia tricolore?

Il matrimonio è comunque perfettamente valido, lo conferma Arnold Schuler, Assessore agli Enti locali della Provincia di Bolzano, rispondendo ad un’interrogazione scritta dei consiglieri della Süd-Tiroler Freiheit, Bernhard Zimmerhofer, Sven Knoll e Myriam Atz Tammerle.
Da ulteriori verifiche dei consiglieri, risulterebbe inoltre che se un Sindaco dovesse scegliere di non indossare la fascia tricolore nell’espletare le sue funzioni di rappresentanza, non dovrebbe nemmeno temere alcuna conseguenza dal punto di vista legale. La fascia tricolore non pare essere necessariamente un obbligo.
Il medaglione al posto della fascia tricolore
Per la Süd-Tiroler Freiheit la questione è chiara: la fascia tricolore va sostituita con il Medaglione, che secondo l’ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma Trentino – Südtirol è il simbolo identificativo del Sindaco, e di certo rappresenta maggiormente la tradizione e le usanze della nostra Terra.
E a Trento?
Sono veramente pochi i primi cittadini in Provincia di Trento che indossano il medaglione, anche nelle occasioni in cui lo stesso è espressamente previsto dalla normativa regionale. (Distintivo del sindaco quale capo dell’amministrazione comunale è il medaglione previsto dall’articolo 7 del decreto del Presidente della Giunta regionale 12 luglio 1984, n. 12/L (Articolo sostituito dall’art. 4, L.R. 23/10/98, n. 10).
Lo si è visto nelle cronache dei giornali locali, in occasione dell’insediamento dei sindaci dopo l’ultima tornata di elezioni comunali. Lo si è notato maggiormente in occasione della cerimonia ufficiale per “festeggiare” l’Autonomia tenutasi poche settimane fa: in Sala Depero, quasi perso nella marea di fasce tricolori, c’era un solo medaglione.
Eppure, proprio in quell’occasione sarebbe stato fondamentale indossare il distintivo previsto dai regolamenti della Regione AUTONOMA (appunto perché simbolo di quella specificità identitaria che sta alla base dello status del nostro Territorio).
A quando una comunicazione ufficiale da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale, tanto per ricordare questa norma ai Sindaci “distratti”?






