An der Front: Kleiner Scorluzzo / Anticima dello Scorluzzo (Scorluzzino)
Il monte Scorluzzo (3095 m), la cima principale rispetto alla “nostra”, un ammasso di detriti quasi invisibile, ha una storia piuttosto particolare: già prima della dichiarazione di guerra, fu occupato dagli alpini. Il 4 giugno 1915, senza attendere ordini superiori, un gruppo di volontari (gendarmi, Landstürmer e Standschützen) 
al comando del capitano della gendarmeria Andreas Steiner, occupò la cima che era in territorio italiano, tenendola fino alla fine del conflitto: il controllo del passo dello Stelvio era così assicurato, e la linea del fronte praticamente non si mosse fino all’armistizio, nonostante i numerosi fallimentari tentativi dell’esercito italiano di riconquistare la posizione.
Lungo il percorso dell’escursione si trovano 
molti resti di trincee e baraccamenti militari.
Sulla cima dello Scorluzzino, altri resti di trincee, un ometto di sassi ed una semplice croce metallica. Lì sorge anche la croce di An der Front.
Percorso: Dal passo dello Stelvio (a quota 2758 metri slm) dove si può comodamente parcheggiare lungo la strada statale, si prende una stradina prima asfaltata e poi sterrata che conduce alla zona sciistica estiva e al Rifugio Compagnoni. Si prosegue fino ai piedi dell versante orientale dello Scorluzzo. Qui si tiene la destra e, lungo un facile sentiero ben segnalato (marcato con il segnavia 13), si raggiunge la cima dello Scorluzzino, a 2995 metri di quota.
Dati tecnici: andata e ritorno,2.8 km per 230 metri di dislivello positivo/negativo; tempo di percorrenza = circa 2 ore. Percorso in ambiente di alta montagna, di difficoltà media con qualche tratto più difficile, adatto ad escursionisti esperti.
