von mas 17.11.2017 06:48 Uhr

Fratelli d’Italia: 71 anni passati invano?

Approvata la legge che ufficializza l’inno nazionale italiano, era provvisorio dal 1946.

 

A margine del decreto, le considerazioni di Giuseppe Matuella:

Hanno avuto un bel po’ di tempo per pensarci, ma non ci sono arrivati a capire che è un inno che,  a distanza di tanti anni,  porta ancora offesa ai Caduti Austriaci, quindi anche ai nostri Caduti.  O sono corti di comprendonio o vogliono volutamente fare del male.

Certo che in tempi di adunata ci vuole un bel coraggio a dire che questa si fa per la Pace e la riconciliazione, che si fa per onorare tutti i Caduti di tutte le parti, per poi esibirsi con un inno nazionale avente un testo del genere! E questo inno senz’altro dovrà  per forza esserci a questo punto. thFZN0TVQP

Poi sarà curioso di vedere la faccia dei rappresentanti austriaci, Croce Nera, ecc. ecc. che sembra parteciperanno alla parata. Forse sarà  il caso di fornire loro il testo originale dell’inno: “Già l’aquila d’Austria le penne ha perdute”!

Sta il fatto che cose del genere allontanano sempre di più, altro che riconciliazione e Pace, altro che colombe a mo’ di simboli!”

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  1. massimopasqualini
    22.11.2017

    Giuseppe sono perfettamente d’accordo con te.L’unica loro intenzione è di farci del male e continuare ad umiliarci.Spero solo di non dover più attendere troppo tempo prima di veder cessare queste contine offese e di poter vivere su di una terra Tirolese libera.

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