Mantova e il Tirolo piangono il Prof. Signorini

Mantova piange una delle sue figure culturali più importanti: il professor Rodolfo Signorini, scomparso all’età di 84 anni. Storico stimato, instancabile ricercatore e appassionato divulgatore, Signorini ha dedicato tutta la sua vita allo studio e alla valorizzazione del patrimonio artistico e letterario della sua città. Nato il 27 gennaio 1941 a Gabbiana di Marcaria, il professor Signorini è stato una voce di riferimento negli studi sul Rinascimento padano, riconosciuto a livello internazionale.
Il legame con il Tirolo
Signorini ha ricoperto numerosi incarichi di rilievo nella vita culturale mantovana. È stato a lungo consigliere della Fondazione d’Arco ed è noto come già presidente del Museo di Palazzo d’Arco, istituzione della cui eredità culturale ha profondamente segnato l’identità.
Oltre i confini mantovani, il professor Signorini coltivava un forte legame con il Tirolo ed era conosciuto come un appassionato mediatore culturale, impegnato nel far conoscere a Mantova il significato storico della lotta per la libertà tirolese guidata da Andreas Hofer. Per questo impegno gli era stato conferito il prestigioso titolo di Ehrenkranzträger del Südtiroler Schützenbund
Con Rodolfo Signorini, Mantova perde un docente appassionato, uno studioso rigoroso e insostituibile per le radici umanistiche della città. E anche il Tirolo perde non solo una preziosa figura di contatto e di riferimento, ma anche e soprattutto un amico stimato.
Grazie a Paolo Predella – presidente dell’Associazione Porta Giulia Hofer – e a Lorenz Puff – ex Bezirksmajor del Südtiroler Schützenbund, Bezirk Bozen – per la segnalazione.






