Benvenuti nei Comuni dell’Euregio
A Sèn Jan oltre alle sedute di Giunta e dell’Assemblea dell’Euregio, si è svolta anche una  riunione tra i presidenti dei Consorzi dei Comuni del territorio euroregionale: Ernst Schöpf (Land Tirol), Andreas Schatzer (Provincia di Bolzano) e Paride Gianmoena (Provincia di Trento)
Nel corso dell’incontro è stato approvato il progetto grafico dei cartelli di benvenuto nei comuni dell’Euregio, Una prima serie di cartelli di benvenuto , come noto, è già stata posata in entrata e in uscita ai confini dell’Euregio (NdR: per qualche tabella secondo noi andrebbe rivista la collocazione: alcune sono molto lontane dal confine euroregionale – spesso senza alcun apparente motivo logistico o logico, come per esempio fra Torbole e Malcesine o giungendo in Primiero da Fonzaso. Poi c’è la questione delle comunità staccate dal Tirolo durante il fascismo e che sono escluse dal perimetro evidenziato dai cartelli: Ampezo, Col, Fodom, senza dimenticare Magasa, Valvestino, Pedemonte e Casotto.. ma qui il discorso si fa più complesso e merita un ragionamento articolato)
Un progetto, questo, che intende sottolineare l’importanza dei Comuni per la Regione europea e, in particolare, il valore dei partenariati Euregio-Comuni.
I nuovi cartelli saranno realizzati, oltre che in lingua italiana e tedesca, anche in ladino, cimbro e mocheno, a seconda della localizzazione e metteranno appunto in evidenza i partenariati fra comuni del territorio euroregionale, con la dicitura aggiuntiva “Partnergemeinde in der Europaregion / Comune di gemellaggio nell’Euregio” (NdR: non ci convince la versione in lingua italiana, che sembra quasi elaborata dal traduttore di Google, “comune gemellato” secondo noi suonava meglio, ma tant’è… )
I comuni avranno libera facoltà di installare i cartelli (NdR: non riusciamo a vedere un qualsiasi motivo per cui un’amministrazione comunale del territorio euroregionale potrebbe rifiutarsi di farlo o dichiararsi non interessata, ma tant’è… )
Rendere l’Euregio più visibile e tangibile è anche l’obiettivo del primo Consiglio dei cittadini dell’Euregio, che si svolto nel fine settimana. Nellìoccasione, 30 cittadine e cittadine di Hall, Bressanone e Arco si sono incontrati per elaborare progetti concreti per avvicinare l’Euregio alla popolazione del territorio (NdR: e anche qui limitarsi a tre comuni ci sembra riduttivo rispetto alla proposta di Consiglio dei Cittadini presentata due anni fa ad Alpbach con il progetto di riforma istituzionale dell’Euregio, ma tant’è… prendiamolo come un primo passo e come un “consiglio dei cittadini di prova”)