Tradizioni: 4 luglio Sant’Udalrico
4 de Lüi – 4. Juli – 4 Luglio
Sànt Ulrìk – St. Ulrich – Sant’Udalrico
Sant’Ulrik temporalon: de bèi péri e da gràn bòn
Regen am Sankt Ulrich Tag macht die Birnen stichig mad
Sant’Udalrico con temporale: le pere mature non andranno a male
Sant’Ulrico, o Udalrico, (Zurigo, 890-Augusta, 973), fu un monaco che divenne vescovo di Augusta/Augsburg in Baviera. E’ un santo particolarmente venerato nell’ambito Mitteleuropeo di lingua tedesca, ma esistono attestazioni importanti del suo culto anche in territori di lingua italiana e ladina tra il Garda e le Dolomiti.
In particolare Sant’Ulrico o Udalrico è patrono di Ortisei, che si chiama appunto “St. Ulrich”, in Val Gardena, terra di lingua ladina e anche tedesca. E’ poi patrono di Lavis, oggi zona di lingua italiana, ma per molti secoli considerata parte della zona linguistica germanica, in quanto il torrente Avisio segnava la divisione di lingua fra “L’Alamagna” a nord e le terre di lingua romanza a sud. Una leggenda racconta che Sant’Ulrico, dopo la morte, fu imbalsamato proprio nella zona di Lavis, per essere poi trasportato ad Augusta in Baviera.
Il Santo è patrono in regione anche di Plaus e Nals ed è il titolare dell’antica cappella del castello di Sigmundskron che domina la città di Bolzano.
Tradizione vuole che se piove, anche con un temporale, nel giorno di Sant’Ulrico, le pere maturino bene, e non divengano “càse”, parola dialettale che definisce quando le pere hanno una polpa marcia internamente o alterata.
