von Vanessa Pacher 24.06.2022 11:45 Uhr

Camminando – Sulle rocce rosse

Escursione alle Cròde Rosse, sul Passo Rolle

Se dalla Valle del Primiero si sale seguendo la strada che a tornanti conduce da San Martino di Castrozza a Passo Rolle, non si può non notare delle imponenti rocce dai toni rossastri che sotto il Cimon della Pala come onde di roccia catturano l’occhio di chi passa. Per raggiungerle l’escursionista può salire a piedi dalla cabinovia Colverde, poco sopra San Martino di Castrozza.

Da qui, seguendo il sentiero n.18 costeggiando la pista da sci, sale prima verso la magnifica Malga Pala (1897 m.), con una vista spettacolare sull’abitato e quindi verso Cima Rosetta e le lontane Vette Feltrine, per poi risalire i verdi campi che conducono appunto alle Cròde Rosse. Attento a non sporgersi troppo, sul limitare del prato, l’escursionista può finalmente ammirare da vicino quelle conformazioni rocciose, così accese nei colori ravvivati dal sole dell’estate.

Ma a catturare la sua attenzione non è solo la roccia ma anche il verde della vallata sottostante percorso dalla serpentina bianca della strada, una linea dolce che la risale e seguendo la quale l’occhio dell’escursionista si posa su Malga Fosse di Sopra, la sua prossima meta e oltra la Val Venegia, Cima Juribritto, Cima Bocche e sullo sfondo la catena delle Dolomiti di Fiemme. Dopo una sosta, immerso nel verde fiorito dei prati ai piedi delle Pale di San Martino, l’escursionista scende quindi verso Malga Fosse di Sopra, seguendo il sentiero n.712, costeggiando l’imponente roccia dolomitica, bianca e brillante delle Pale, mentre di fronte a sé, l’oscura roccia porfirica del Lagorai con il Colbricon in primo piano lo accompagna fino a Valle. Qui ammirando il giallo brillante dei botton d’oro imbocca il sentiero che costeggia il Torrente Cismòn e scende di nuovo a San Martino di Castrozza.

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