Persone in movimento
Migranti usati come armi in contese internazionali, rotte che si aprono e chiudono, le difficoltà di una cooperazione internazionale che sembra impossibile.
Tutto questo fa da cornice ad un presente ancora duramente caratterizzato dalla pandemia e reso ogni momento più incerto dalla guerra in Ucraina: l’Unione Europea vive profonde contraddizioni, tra lo slancio di misure come quelle che hanno portato al programma Next Generation e le spinte nazionaliste che non accennano a diminuire.
In questo contesto, l’accademia e le istituzioni che la circondano sono chiamate a rinnovare lo sforzo di analisi e proposta, a fondere competenze e conoscenze, ad affrontare la complessità per scioglierne i nodi e coagulare soluzioni nuove, pratiche e politiche da proporre a decisori e operatori in ogni livello e contesto.
Di tutto questo, se ne discuterà lunedì sera nell’incontro promosso dall’International Migration Laboratory dell’Università di Trento insieme al giornalista Ferruccio De Bortoli e allo storico e scrittore Francesco Filippi. Modera la serata Caterina Moser della Fondazione Megalizzi
L’iniziativa è promossa dall’International Migration Laboratory, un progetto della Facoltà di Giurisprudenza, del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento nell’ambito della promozione del nuovo Master di I livello in Diritto e politiche delle migrazioni.
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