Tracce di fede: In giro per Gfrill
Tracce di fede, indelebili. Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese. A volte sono segni importanti, dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità , altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede. Semplice, a volte addirittura infantile, ma profonda. Sono tracce che hanno resistito nei secoli a intemperie, guerre, modernità . E che fortunatamente resistono ancora.
Il nostro cammino alla ricerca dei segni e delle testimonianze di fede ci porta oggi in Unterland, e più precisamente in giro per i paraggi di Gfrill, la piccola frazione di Salorno, su a 1300 metri di quota.  Una minuscola manciata di case e di masi immersi nel verde, un’altrettanto minuscola manciata di abitanti, ma ben due chiese: quella di Santa Margherita in paese e quella più piccola, fra i prati, dedicata alla Visitazione di Maria.
Fra campi, pascolo, bosco, seguendo strade che hanno conosciuto innumerevoli passi, incontriamo anche oggi tante tracce di una fede sentita e profonda, viva oggi come lo era un tempo. Grazie a Paolo Molinari, lettore ed amico di UT24, per le immagini che ha trasmesso alla redazione.