von mas 20.06.2021 06:45 Uhr

Tracce di fede: In giro per Gfrill

La fede, semplice ma profonda, di chi ha vissuto per secoli ed ancora vive fra le valli e le montagne della nostra Terra, è testimoniata da decine e decine di segni, di tracce.  Grazie a Paolo Molinari oggi le troviamo a Gfrill.

Foto: Paolo Molinari per UT24

Tracce di fede, indelebili.  Sono quelle che caratterizzano l’intero territorio tirolese.  A volte sono segni importanti,  dipinti o sculture di artisti noti e famosi. Altre, forse la maggior parte, sono opera di semplici artigiani dotati di senso artistico e di innata manualità, altre ancora sono il risultato dell’impegno, elementare ma originale, del proprietario del fondo o del maso. Ma di qualsiasi opera si tratti, questi segni stanno a testimoniare la fede. Semplice, a volte addirittura infantile, ma profonda.  Sono tracce che hanno resistito nei secoli a intemperie, guerre, modernità. E che fortunatamente resistono ancora.

 

Il nostro cammino alla ricerca dei segni e delle testimonianze di fede ci porta oggi in Unterland, e più precisamente in giro per i paraggi di Gfrill, la piccola frazione di Salorno, su a 1300 metri di quota.   Una minuscola manciata di case e di masi immersi nel verde, un’altrettanto minuscola manciata di abitanti, ma ben due chiese: quella di Santa Margherita in paese e quella più piccola, fra i prati, dedicata alla Visitazione di Maria.

Fra campi, pascolo, bosco, seguendo strade che hanno conosciuto innumerevoli passi, incontriamo anche oggi tante tracce di una fede sentita e profonda, viva oggi come lo era un tempo.  Grazie a Paolo Molinari, lettore ed amico di UT24, per le immagini che ha trasmesso alla redazione.

  • Foto: Paolo Molinari per UT24
  • Foto: Paolo Molinari per UT24
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