Musei del Tirolo: le “allegre” lapidi di Kramsach
“Qui giace nella pace del Signore Adam Lentsch: visse 26 anni da uomo e 37 da marito”. E’ solo una delle oltre cento iscrizioni sepolcrali esposte in quello che viene chiamato “L’allegro cimitero” di Kramsach.  Un cimitero dove non è sepolto nessuno, ma dove vengono conservate, curate ed esposte queste croci cimiteriali davvero particolari.
Fanno parte della collezione di Hans Guggenberg, fabbro e maestro tagliapietra, una delle più ricche di questo genere in tutta Europa. Sono esposte all’aperto, in un piccolo angolo boschivo proprio dietro la fucina di Mastro Guggenberg.
Alcuna è davvero particolare, ma tutte sono viva espressione dell’arte popolare un tempo diffusa in tutto il Tirolo. Visitando i cimiteri diciamo “normali” si vedono ancora le croci tombali in ferro battuto, spesso decorate da pitture, iscrizioni artistiche, oltre che da fiori e volute metalliche. Vero opere d’arte e d’artigianato.
Queste esposte a Kramsach hanno poi quel qualcosa in più: un pizzico di sagacia, di umorismo forse macabro ma che serve (e serviva) a rendere più umana e accettabile anche la morte.
Il museo è visitabile tutto l’anno, da martedì a domenica. L’ingresso è libero, ma un’offerta, che la direzione del museo utilizzerà per la cura, la manutenzione ed il restauro delle croci, è sempre molto gradita.