Aggiornamento: 58 i contagi di oggi; da domani la richiesta per i buoni spesa

Mascherine obbligatorie all’interno dei negozi : il presidente Fugatti annuncia che domani 150.000 dispositivi  verranno distribuiti agli esercizi commerciali. L’obbligo partirà pertanto dalla giornata di martedì (in tempo di farle arrivare sul territorio e di emettere la relativa ordinanza): i clienti le riceveranno all’ingresso dei punti vendita, naturalmente una ciascuno e a titolo gratuito. Si tratta di mascherine adatte all’uso “semplice” come fare la spesa,   possono essere riutilizzate, previa opportuna disinfezione – per esempio, spruzzandole con alcol e mettendole al sole – e dovranno essere usate sempre dalla stessa persona.  Nei prossimi giorni poi i Vigili del Fuoco porteranno nelle case  quelle previste per tutti i cittadini.

Dopo i medici, tramite la protezione civile,  sono arrivati in provincia anche quattro infermieri volontari: saranno in servizio presso le RSA di Levico, Arco e Riva del Garda.   A queste ed alla Struttura Don Ziglio di Levico, sta andando il massimo supporto operativo e tecnico da parte della Provincia e dell’Azienda Sanitaria

I progetti Etika e  RestaACasaPassoIo, da domani partirà anche l’azione dei bonus alimentari. Sarà possibile trovare tutte le istruzioni per l’uso, scaricare ed inviare l’apposito modulo sulla pagina web della Provincia, cliccando sulla apposita finestra che si aprirà sulla PAGINA PRINCIPALE ; chi non ha disponibilità degli strumenti tecnologici, può rivolgersi a tutti i 10 uffici periferici dell’amministrazione provinciale presenti sul territorio.  In una prima fase, il buono spesa sarà valido per due settimane

Alcuni dati numerici:

i decessi comunicati oggi sono 7: fra questi una persona di Spiazzo di 71 anni e una di Trento di 66; altri decessi si registrano a Storo, Nomi, Arco, Rovereto e Tione. Dall’inizio del contagio sono 217. I guariti sono 273.

I nuovi contagi sono 54 (ancora in lieve calo, continua il trend dei giorni scorsi), 55 dei quali con tampone, arrivando quindi ad un totale di 3042.

Le persone seguite a domicilio sono 1643, 301 sono gli ospiti delle RSA e 151 nelle case di cura; 15 pazienti sono ricoverati presso le cure intermedie, 352 nei diversi reparti ospedalieri, dagli infettivi all’alta intensità; 80 sono i pazienti ricoverati presso le terapie intensive.

Secondo il direttore generale di APSS, possiamo ritenere che il momento di massima emergenza – per quanto riguarda l’accesso alle strutture ospedaliere, soprattutto alle terapie intensive – sia stato raggiunto attorno al 24 marzo, e forse possiamo ritenere di averlo ormai alle spalle.   Se il trend verrà confermato nei prossimi giorni, si potrà pensare di riprendere le attività ospedaliere “normali”.

Il fronte ospedaliero provinciale, soprattutto nella settimana appena trascorsa che è stata quella veramente più difficile, ha tenuto in maniera egregia: possiamo veramente, secondo Bordon, essere orgogliosi di tutto il nostro personale.