von Vanessa Pacher 14.02.2020 18:30 Uhr

Camminando – Cima Rosetta e l’Altopiano delle Pale di San Martino

Il silenzio, il tramonto e l’alba nel cuore delle Dolomiti del Primiero

Rifugio Rosetta al crepuscolo (Foto: Antonio G. Toscani)

Il silenzio ovattato del mattino salutato dai primi raggi dell’alba; il cielo rosato che illumina la roccia colorandola di un rosso incandescente; la discesa repentina del sole che lascia spazio ad una notte di stelle; lo specchio di ghiaccio che riflette la luce lunare; la pace del giorno che incontra la notte.

E’ l’alba. E’ il tramonto. I due momenti aurei in cui la natura si mostra in tutta la sua bellezza.

 

  • I primi raggi del sole sulla Croce di Cima Rosetta (Foto: Antonio G. Toscani)

L’uomo da sempre sente il richiamo di questi due istanti, in cui la notte e il giorno si incontrano, e cerca i luoghi più suggestivi in cui possa goderne e assaporarne appieno la vista.

Ed è sulla cima delle montagne, laddove l’illusione di poter toccare il cielo con la punta delle dita sembra quasi divenire realtà, che molti trovano il luogo ideale per tale contemplazione, per cogliere la natura nella piena manifestazione della sua potenza e maestosità, nel suo mostrarsi cangiante dei più suggestivi colori.

  • La catena del Lagorai illuminata al tramonto. (Foto: Antonio G. Toscani)
  • La luna al tramonto. (Foto: Antonio G. Toscani)

Cima Rosetta, a 2743 m.s.l.m., dominante sull’Altopiano delle Pale di San Martino, rappresenta per alcuni quel luogo tanto ambito, quella méta, raggiunta la quale ha inizio l’ammirazione stupita e meravigliata della natura e dell’infinito susseguirsi di catene montuose che, in un gioco di luci e ombre tra la luna e il sole a contendersi lo spazio del cielo, si colorano lasciando stupefatto lo spettatore.

La Cima è raggiungibile percorrendo un sentiero, il 701a, che sale direttamente dalla Funivia Rosetta, con un dislivello di poco più di 160 metri e un tempo di percorrenza di circa 20 minuti.

  • L'alba a Cima Rosetta. (Foto: Antonio G. Toscani)
  • Foto: Vista dalla Funivia Rosetta
  • Foto: La roccia illuminata dai primi raggi del sole

La salita è percorribile sia in estate che in inverno. Nel periodo estivo è possibile intraprendere un’escursione a piedi dal paese di San Martino di Castrozza (1487 m.s.l.m.) fino a raggiungere la vetta (sentiero CAI 701); nella stagione invernale, invece, si può raggiungere l’Altopiano delle Pale e quindi Cima Rosetta per mezzo della ovovia Colverde per poi prendere una cabinovia che conduce direttamene all’Altopiano.  Da Cima Rosetta si gode di una vista spettacolare sull’abitato di San Martino di Castrozza e sulla catena del Lagorai con Cima d’Asta svettante direttamente di fronte alla Croce del Rosetta; dando le spalle alla catena montuosa del Lagorai si può invece osservare l’Altopiano delle Pale nella sua completa estensione.

Scendendo dalla vetta è possibile raggiungere in circa 30 minuti il Rifugio Rosetta (2581 m.s.l.m.) da cui proseguire per innumerevoli escursioni praticabili nel periodo estivo. In inverno è possibile percorrere il sentiero CAI 709 che conduce al Ghiacciaio delle Fradusta, a 2709 m.s.l.m., raggiungibile in 4 ore attraverso un suggestivo saliscendi tra dune di neve.

  • San Martino alle prime luci del tramonto (Foto: Antonio G. Toscani)
  • Altopiano delle Pale di San Martino. (Foto: Antonio G. Toscani)

 

Vanessa Pacher

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