Olimpiadi 2026: un evento sostenibile
Per la Provincia di Trento c’era l’Assessore Spinelli, per quella di Bolzano il Governatore Kompatscher.
Le Olimpiadi invernali del 2026 saranno una grandissima opportunità , a patto che si lavori in una logica unitaria, la stessa che ha portato all’assegnazione, per realizzare un evento sostenibile ed efficiente, sia sotto il profilo ambientale che finanziario, garantendo ai territori ospitanti sviluppo e benefici a lungo termine e rafforzando la posizione dell’intera area alpina nel mondo – sono queste le loro dichiarazioni al primo seminario internazionale su Milano Cortina 2026. Un evento organizzato dal Comitato Olimpico Internazionale in collaborazione col CONI, il Comitato Paralimpico e gli enti territoriali coinvolti nel progetto. Una due giorni di incontri, dibattiti e presentazioni che si svilupperanno attraverso un programma articolato che vedrà coinvolti tutti i principali protagonisti del progetto che ha portato fra le Dolomiti i Giochi Olimpici invernali.
Il nostro territorio – ha ricordato Spinelli– ospiterà le gare di pattinaggio velocità , a Baselga di Pinè, di fondo a Tesero e di salto con gli sci a Predazzo. Complessivamente 34 eventi, su un totale di 109 competizioni. Mettiamo a disposizione strutture che già ci sono, che possono migliorare, ma che sono sostanzialmente già pronte per l’appuntamento.
Intanto, in attesa della legge si sta stiamo lavorando alla costruzione della governance: la scorsa settimana la Giunta provinciale ha nominato, su proposta del presidente Fugatti, Tito Giovannini, manager esperto nell’organizzazione di eventi sportivi invernali, quale rappresentante della Provincia di Trento all’interno del Consiglio di amministrazione della Fondazione
