Coliving

Contrastare lo spopolamento della montagna e sostenere al contempo i progetti di vita delle giovani coppie.
Punta a questo l’Accordo approvato dalla Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana, riguardante il progetto pilota coliving di valorizzazione del patrimonio abitativo pubblico situato in territori montani svantaggiati.
All’interno della manovra approvata dalla Giunta provinciale, è stato previsto che Itea possa mettere a disposizione, anche a titolo gratuito, alloggi rimasti inutilizzati per almeno 5 anni e che si trovano in zone di montagna scarsamente abitate, ha spiegato l’assessore Segnana.
Quella con la Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri è la prima sperimentazione a partire, in questo caso si tratta di un progetto pilota di coliving, ovvero si vuole costruire una sorta di modello di ‘abitare collaborativo’, vicino alle esperienze di co-housing, dove a prevalere deve essere la comunità con le sue reti a supporto delle giovani famiglie, ha affermato l’assessore.
