von Vanessa Pacher 12.07.2019 15:45 Uhr

Replicati i prioni, proteine del ‘morbo della mucca pazza’

Studio dell’Università di Trento con Canada e Spagna per contrastare gravi malattie

Foto: Pixabay

Per la prima volta al mondo è stato realizzato un modello computazionale realistico che spiega il meccanismo di replicazione del prione, una proteina tossica responsabile del “morbo della mucca pazza”.

A descrivere il modello sulle pagine di Plos Pathogens è stato il gruppo di ricerca dell’Istituto Telethon Dulbecco dell’Università di Trento con il dipartimento di Fisica dello stesso ateneo. Lo studio, in collaborazione con altri due centri accademici in Spagna e Canada, permetterà di andare alla ricerca mirata di farmaci in grado di contrastare gravi malattie neurodegenerative ad oggi incurabili.

Per la prima volta è stato ricostruito il modo con cui i prioni riescono a replicarsi e si conta di sfruttarlo per costruire razionalmente molecole in grado di bloccarne la replicazione e arrestarne il processo neurodegenerativo.

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