Situata all’imbocco della Val Genova in un luogo ricco di legname (combustibile) e di torrenti (forza motrice), oltre alla fornace, la parte fondamentale della fabbrica era rappresentata da un possente mulino in cui veniva frantumato il quarzo estratto dalla cava vicina. La fabbrica contava circa 70 operai, molti dei quali provenienti dalla Boemia, dall’Alsazia e dalla Lorena, specializzati nell’arte della soffiatura del vetro. La vetreria fu attiva tra il 1805 e il 1888 e le sue produzioni furono apprezzate dalle corti di tutta Europa.
Dopo 200 anni la vicenda della gloriosa fabbrica di cristalli ritorna alla luce per iniziativa dei discendenti del fondatore Demetrio Pernici, attuali proprietari degli stabili che, restaurati negli anni, hanno dato vita alla Fondazione Antica Vetreria ed al Museo del Vetro, dove è possibile riscoprire e conservare la memoria delle vicende dell’attività vetraria ottocentesca
E’ stata allestita una raccolta storica dove sono visibili i cristalli prodotti dalla fabbrica, alcuni documenti originali ancora rimasti, diverse antiche immagini fotografiche che mostrano un aspetto quasi sconosciuto della valle ed infine gli strumenti di lavoro dei vetrai.
Oltre agli interessanti percorsi didattici, il museo offre anche una serie di visite guidate. Per informazioni e per prenotare una visita, ci si può rivolgere direttamente alla Fondazione Maria Pernici – Antica Vetreria a Carisolo (Tel. 0465 – 501170)
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