von mas 28.11.2016 06:00 Uhr

Clara Marchetto, una patriota tirolese

Amica e coetanea di  “nonna Zelina”, Clara Marchetto è una donna che ha pagato un prezzo altissimo per  le sue idee e che ancora attende giustizia.

L’arresto di Clara Marchetto -

Anche quest’anno,  la comunità di Pieve Tesino ha voluto ricordare Clara Marchetto nel 105esimo anniversario della nascita.  Fu una donna forte e decisa, una  patriota tirolese, protagonista di avvenimenti politici di rilievo nella provincia di Trento, perseguitata dal governo italiano sia durante il regime fascista che dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

La commemorazione, organizzata dalla SK Tesino 3 Santi Heiligen, ha visto la presenza partecipe di  diverse  compagnie Schützen.  Dopo la  Santa Messa,  celebrata nella parrocchiale di Santa Maria Assunta,  la sfilata per le vie del centro storico con l’accompagnamento della Banda Folkloristica di Castello Tesino, la Ehrensalve e la deposizione di una corona presso la targa commemorativa.

Fra i discorsi delle autorità presenti,  di notevole spessore quello di Chiara Guetti, referente delle Marketenderinnen, che dopo aver ricordato “l’urgente opportunità di una convinta riabilitazione che riconosca il sacrificio dei tanti anni d’esilio e le restituisca  la dignità di luminosa rappresentante della nostra cultura”, ha citato alcune frasi di Clara Marchetto risalenti al 1947, ma che sono ancora attualissime e condivisibili:

Qui nella nostra regione, sono molti i separatisti, più di quanto non si creda e aumentano sempre di più Ma, separatisti non vuol dire austriacanti ne’ tantomeno traditori della patria. Separatisti sono coloro che desiderano ritornare al buon tempo antico, ad una amministrazione saggia e giusta. Si, i separatisti sono molti. Perchè? Perchè da due anni e più chiediamo l’autonomia integrale e oggi, alla vigilia della conclusione della nostra fatica, vediamo la prospettiva di ricevere un’autonomia all’acqua di rose, un’autonomia burla, un’autonomia che sarà ben lontana dal soddisfare le nostre esigenze, i nostri bisogni…

Di seguito una breve biografia di Clara Marchetto, a cura del Prof Everton Altmayer

  • Clara Marchetto nasce a Pieve Tesino (Tirolo, allora Impero Austriaco) il 09.11.1911, figlia di Tommaso Marchetto e Delfina Broccato. Nell’anno scolastico 1932-33 ottiene la licenza magistrale.
  • Nel 1935 sposa Giusto Antonio Gubitta.
  • Nel 1940 viene arrestata dal governo italiano a Bordighera e accusata di spionaggio militare contro l’Italia. Con il Processo Gubitta – Marchetto (con altri 25 coimputati) il Tribunale Speciale di Difesa dello Stato di Roma condanna Clara e Giusto alla pena dell’ergastolo.
  • Dal 1940 al 1944 Clara viene condotta nel carcere di Perugia, da dove viene liberata dalle truppe alleate.
  • Nel 1944 si iscrive all’ASAR, l’Associazione Studi Autonomisti Regionali, dove svolge ruoli dirigenziali. All’interno dell’ASAR, Clara fa parte del Movimento Separatista Trentino (MST), gruppo clandestino perseguitato dal governo italiano.
  • Nel 1948 è co-fondatrice del Partito Popolare Trentino Tirolese (PPTT) e candida alle elezioni del Consiglio Regionale, diventando oggetto di una violentissima campagna della stampa italiana contro i suoi ideali tirolesi. Le provocazioni infondate la portano a denunciare Flaminio Piccoli, direttore della rivista Panorami e del quotidiano Il Popolo Trentino.
  • Nel novembre 1948 viene eletta consigliere regionale.
  • Nel gennaio 1949 viene minacciata di morte; pochi giorni dopo si tiene la prima ed unica udienza del processo di diffamazione contro Fiaminio Piccoli. Nel febbraio Clara Marchetto viene improvisamente arrestata in quanto “illegalmente liberata” dagli alleati e ricondota al carcere di Perugia.
  • Nel 1950 ottiene la liberta provvisoria in attesa della revisione del processo e decide di non vivere più nel Tirolo Maridionale. Ripara in Austria con il figlio Roland, poi in  Tunisia e quindi in Francia ove vive per il resto della sua vita.
  • Nel 1953 lo stato italiano condanna Clara Marchetto in contumacia a 15 anni e 4 mesi di prigione per rivelazione di segreti di stato e complotto politico.
  • Nel 1972 la pena le viene condonata.
  • Nel 1979 torna per l’ultima volta nella sua terra natale. Nel 1979 pubblica il suo libro Non c’è storia del Trentino senza il Tirolo (Ed. Pezzini).
  • Il 17.09.1982 Clara Marchetto muore a Parigi all’età di 71 anni. Le sue ceneri vengono riportate nella sua terra natale e riposano nel camposanto di Pieve Tesino.
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