Cesare Battisti: una fine cercata
Dopo il successo di “Cesare Battisti – Il Tirolo tradito”, Giuseppe Matuella non si è certo seduto sugli allori, anzi. I risultati delle sue ulteriori ricerche sulla figura battistiana, ricerche puntuali e rigorose, da appassionato di storia ma soprattutto di verità, sono raccolte in quello che lui stesso considera la seconda puntata: “Cesare Battisti: 10 Luglio 1916 – Una fine cercata?”
Ufficialmente, Cesare Battisti con regolare permesso quel 12 agosto 1914, andò in Italia. In realtà quel 12 agosto 1914, è più giusto dire scappò in Italia come confermato dal suo amico Gualtiero Castellini, nazionalista della prim’ora che scrisse sul mensile del Corriere della Sera già nel settembre del 1916: «Cessate con la guerra le immunità parlamentari, Cesare Battisti, che sapeva di essere imputato di alto tradimento, passò il confine e venne da noi.» Ecco, in questo libro possiamo trovare quanto Battisti, lasciando il Tirolo, andò ad affrontare in quella sua fuga verso l’ Italia e verso quel fatidico 10 luglio 1916. Perfettamente consapevole del tradimento fatto alla sua Terra, ma ancora lontano dal pensiero che qualcuno lo avrebbe ripagato della stessa moneta.
Appuntamento quindi con Giuseppe Matuella e con la Storia, questa sera alle 20.30, al Teatro San Marco in via San Bernardino a Trento. Alla presentazione di Ettore Zampiccoli, faranno seguito gli interventi dei relatori: oltre all’autore, ci saranno Luis Durnwalder e il Professor Paolo Toniolatti.
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