von mas 23.11.2017 06:10 Uhr

Briciole di Memoria 40: Portatori di cultura …

L’appuntamento settimanale con Massimo Pasqualini: aneddoti, racconti, ricordi ed immagini dal Tirolo di Lingua romanza.

Foto: Museo della Scuola - Pergine

 

Certo che per i nostri nonni deve essere stata davvero dura: vivere in Paradiso e poi, di colpo, finire scaraventati all’inferno, solo perché siamo stati sconfitti a guerra finita…  e le conseguenze della vita in questo paese dolente le vediamo ancora oggi. Tanto per fare un esempio, oggi vorrei citare uno scritto del Sacerdote Don Pietro Vinante, nato a Tesero in Sudtirolo.

Voglio solo accennare ad un episodio che mi è stato riferito da un’anziano di Tesero, mio paese natale. Mi ha raccontato che nel novembre del 1918,  quando arrivarono lassù le truppe italiane,  l’Ufficiale che comandava il presidio di stanza a Tesero aveva fatto al Sindaco questo discorso: “Ora porteremo anche quassù le scuole per tutti.”  Ma qui, osservò il Sindaco, la scuola c’è sempre stata.  “Ma d’ora in poi – precisò  l’Ufficiale – la scuola sarà  obbligatoria per tutti e  per cinque anni!”   Ma signor Colonnello – rispose il Sindaco – qui è da un secolo che si va a scuola obbligatoriamente e non per cinque anni , ma bensì per otto!   –  Quell’uomo,  il Colonnello italiano, rimase allibito.

bwa-chronik-hammerer-hs-3-f-0310.jpg__800x0_q85

Ecco, tanto per far presente che noi Tirolesi, grazie a Maria Teresa d’Asburgo Imperatrice d’Austria,  avevamo la scuola obbligatoria e gratuita  fin dal lontano 1774.  E questo è  solo uno dei molti settori dove il nostro popolo era avanti anni luce come cultura, avanzamento sociale e conquiste democratiche rispetto all’Italia.  

Jetzt
,
oder
oder mit versenden.

Es gibt neue Nachrichten auf der Startseite