Consiglio Regionale: contrarietà allo Ius Soli
Ripresa oggi pomeriggio, in Consiglio regionale, la discussione congiunta della mozione n. 55, presentata dai consiglieri Kaswalder, Borga e Fasanelli per impegnare la Giunta regionale a manifestare al Governo e al Parlamento la contrarietà  della Regione Trentino-Südtirol rispetto ai contenuti del disegno di legge in corso di discussione presso il Parlamento italiano e del voto n. 11, presentato dai consiglieri Dello Sbarba, Heiss, Foppa, Manica, Ferrari, Civico, Borgonovo Re, Dorigatti, Bizzo, Tommasini e Maestri, per sollecitare il Parlamento italiano ad approvare entro la fine di questa legislatura una legge che riconoscesse, per l’acquisizione della cittadinanza italiana, lo ius soli temperato e lo ius culturae.
Dopo una lunga e a tratti aspra discussione, la mozione 55 è stata approvata con con 31 si, 16 no, 6 astensioni. A favore le minoranze e la SVP, contrari Verdi, PD e UPT, astenuto il PATT.
Un chiaro segnale a Roma quindi… ma anche alla maggioranza di governo a Trento.