Musei del Tirolo: il Centro di documentazione Via Claudia Augusta
La Via Claudia Augusta, l’antica strada romana che dal Danubio portava alle pianure del Po e all’Adriatico attraversando l’intero Tirolo, rivive ora, dopo 2000 anni di storia, una nuova, fresca stagione. E’ diventata un ponte che unisce e mescola culture, ambienti, emozioni: un percorso-simbolo che attraversa territori dall’enorme varietà di paesaggio e di tradizioni, bellezze d’arte e specialità enogastronomiche, all’insegna di un turismo dal volto umano, giovane ed ecologicamente compatibile. Un itinerario che invita a lasciare a casa l’orologio, per vedere luoghi e paesaggi con un occhio nuovo, attento ai colori, alle sottili sfumature, ai profumi, al sapore della storia che intride qui ogni cosa.
Il percorso inizia a Donauwörth, l’antica cittadina bavarese sulle rive del Danubio, raggiunge Augsburg, Füssen e Schwangau, per poi entrare in Tirolo: da Lech a Imst per il Fernpass, poi a Landeck, Nauders e, superato il Reschenpass, continua seguendo il corso dell’Adige fino a Trento per prendere poi la Valsugana. Raggiunto il Tesino lascia il Tirolo, transita per Lamon e Feltre, si immerge fra le Dolomiti del Bellunese per poi percorrere la pianura fino ad Altino.
A questo tracciato stradale, un tempo asse di comunicazione importantissimo e ora rinato come percorso a tappe per camminatori o cicloturisti, è dedicato il Centro di documentazione di Fliess: proprio nel territorio comunale si possono trovare ancora dei tratti originali dell’antica via. Il Museo, creato nel 2000, è stato riaperto a maggio di quest’anno dopo una ristrutturazione. Oltre ai reperti sull’antica via, espone anche numerosi fondi archeologici ed interessanti manufatti, fra cui numerose monete e statue votive.
Qui i link di riferimento: per il centro di documentazione, ma anche al sito della Via Claudia Augusta Altinate
