#9#DiarioCatalano! – Puigdemont: oggi i catalani hanno conquistato il diritto all’indipendenza
UT24 OSSERVATORE CATALANO
Una giornata lunghissima. Con dentro di tutto, lacrime, sorrisi, canti, applausi, sangue… ma soprattutto l’incredibile tenacia, volontà e serena fermezza di un popolo, quello catalano, e l’altrettanto incredibile, assurda, smisurata reazione di un governo, quello di Rajoy.
Madrid che dice che oggi, in Catalunya, non ha avuto luogo nessun referendum, che elogia la Guardia Civil e la Policia per il loro intervento, proporzionato e professionale. E le immagini che si sovrappongono ancora in questi minuti, raccontano di manganelli, di fumogeni, di cittadini passivamente resistenti, calpestati, gettati giù dalle scale o lanciati sul selciato. Quasi 1000 persone che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari, i bombers e i Mossos d’Esquadra a fare da cuscinetto, fra lacrime di commozione vera e momenti di incredibile tensione.
Nell’Europa che tace o quasi, il governo madrileno incolpa la Generalita, mentre le testate internazionali pubblicano fotografie sconvolgenti e condannano l’operato di Rajoy . In Regione le reazioni forti vengono dalle opposizione politiche, dalla Südtiroler Freiheit ai Freiheitlichen, dagli Autonomisti Popolari di Kaswalder a Nuovo Trentino Nuovo Tirolo.
Intanto in Catalunya si contano le schede, si conteggiano i voti. L’affluenza, considerate le condizioni in cui si è svolto il voto, è stata alta, in alcuni seggi abbondantemente sopra il 50% in un referendum che comunque non aveva quorum, con quasi il 90% dei voti a favore del SI. Tantissima la gente si è radunata ora a Barcelona, a Placa Catalunya, dove ci sono il palco ed il maxischermo, in una città intera che è per strada da stamattina.
In conclusione di giornata, parla Carles Puigdemont: “Grazie al popolo catalano per aver dimostrato fermezza, serenità e desiderio di pace. Questa giornata resterà nella storia, per la forza di volontà dei catalani e per l’inglorioso comportamento di Madrid, fatto di violenza e repressione. I catalani oggi hanno conquistato il diritto ad essere rispettati dall’Europa e dal mondo, il diritto ad essere uno stato, il diritto all’indipendenza. Ora è compito del parlamento catalano realizzare quanto previsto dalla legge sul referendum”