#2#DiarioCatalano!

UT24 OSSERVATORE CATALANO

Cos’è successo ieri? Tante cose… ve ne voglio raccontare alcune.

Vi voglio dire che  a Copenaghen, ad Amburgo e perfino alla Porta di Brandeburgo, si sono formati presidii di solidarietà  con i cittadini catalani, contro il colpo di stato spagnolo.

Vi dirò che 300 fra preti, frati, abati e uomini della chiesa di Catalogna, hanno sottoscritto un manifesto per dire che i catalani hanno diritto di decidere il proprio futuro, senza impedimenti.

E vi dico anche che sempre oggi, nel porto di Barcellona, le imbarcazioni di servizio dei portuali hanno suonato per un minuto le proprie sirene, in solidarietà  con gli arrestati e contro le navi dei poliziotti mandati da Madrid.

E non sono le sole ad aver suonato: anche il canto dei clacson di decine di automobili si è levato al cielo al passaggio delle camionette dei rinforzi della Guardia Civil, lungo le strade della capitale catalana. Le forze di occupazione non sono benvenute.

E poi vi dirò che dei circa 60 sindaci già convocati in pretura, un quarto, quelli della CUP, non si è presentato, mentre gli altri si sono rifiutati di rispondere alle domande dei magistrati spagnoli. La democrazia non si processa, i sindaci catalani perdurano.

E ancora, vi dico che 700 scrittori hanno firmato una lettera aperta a sostegno del referendum del 1° di Ottobre e contro il colpo di stato messo in atto dalla Spagna: perchè la repressione è un mostro senza cultura e senza umanità, senza sogni e dignità.

E mentre  il Washington Post pubblicava una lettera del Presidente catalano, Carles Puigdemont, che spiegava che il 1° si voterà, la magistratura spagnola accusava di essere “tumultuarie” le manifestazioni del 20 settembre, e per questo motivo metteva sotto accusa, per “sedizione”, i leaders dell’ANC e dell’AMI, Jordi SÃnchez e Jordi Cuixart.

E sapete come ha risposto a queste surreali imputazioni la piazza catalana? Lo vedete nella foto: con palloncini del canarino Titti, quello della Looney Tunes. Si, proprio lui. Perchè proprio con i personaggi iconici della Looney Tunes sono decorate le fiancate di una delle navi noleggiate dal governo spagnolo, per ospitare i poliziotti venuti ad impedire il voto del 1° di Ottobre.

Una risata forse non li seppellirà  ma ha già  seppellito la loro serietà.