von mas 09.09.2017 06:07 Uhr

Un rifugio fra i monti: il Rifugio Pradidali

Un luogo magico, nel gruppo delle Pale di San Martino

Vi sono luoghi che come li vedi, sai già che rimarranno custoditi nella tua mente per sempre. Uno di questi si trova nel gruppo dolomitico delle Pale di San Martino. Che lo raggiungiate dal desertico altopiano delle Pale, da occidente attraverso il passo di Ball o risalendo il ripido sentiero dell’assolata valle omonima, il rifugio Pradidali si materializzerà davanti ai vostri occhi come un’apparizione, un gioiello incastonato in una magnifica corona minerale composta da guglie e pareti da togliere il fiato.

Consigliamo, una volta raggiunto il rifugio, di accomodarsi sull’ampio terrazzo e godersi lo spettacolo naturale che lo circonda: cime, campanili e vertiginosi torrioni dai nomi leggendari. Come la Cima Canali, imponente e maestosa parete dove sono state scritte diversi pagine di storia dell’alpinismo. Su questa parete, ad esempio, troviamo una linea che attira arrampicatori da tutto il mondo: la famosa “fessura Buhl”, un’autentico capolavoro di continuità ed estetica arrampicatoria a firma del grande alpinista tirolese Hermann Buhl.

Ma c’è un’altra cosa, che da generazioni, rende il Rifugio Pradidali un luogo indimenticabile: i suoi gestori. Persone con la “montagna dentro”. Cordiali e disponibili anche nei momenti più affollati, sempre prodighi di indicazioni utili per arrampicatori ed escursionisti. Passare del tempo con loro è un’esperienza da custodire e che ti fa assimilare il loro amore per la montagna. Anche a tavola sapranno sorprendervi, con un ricco menù di prodotti tipici del Primiero. Insomma, un’esperienza da provare, magari a settembre, il mese migliore per la montagna, quando il tempo è più stabile e l’aria più limpida.

Per raggiungere il Rifugio Pradidali vi sono vari percorsi, noi ve ne proponiamo due.
Il primo più impegnativo (breve tratto attrezzato) ma bellissimo e di grande soddisfazione inizia dalla suggestiva e famosa Val Canali. Lasciata la macchina presso l’albergo La Ritonda si prende il sentiero Sat n°709 che risale la solare Val Pradidali e che in 2.30-3.00 ore conduce al rifugio.
Il secondo itinerario (facile) inizia da San Martino di Castrozza dove grazie agli impianti di Colverde ci si porta velocemente in quota. Raggiunto in breve il Rifugio Pedrotti alla Rosetta si prende il sentiero Sat n°707 e lo si segue per un breve tratto passando poi al sentiero n°709, che superando il Passo di Pradidali Basso ci condurrà al rifugio in 2.00-2.30 ore.

Ricordiamo che il rifugio Pradidali si trova, a livello “geografico”, in uno snodo molto importante nelle Pale, sia per arrampicate, traversate o accesso a vie ferrate. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito del rifugio. .

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