Brasile: aquila gigante a Treze Tílias e patto di amicizia a Rodeio
La bella città di Treze Tilias nello stato brasiliano di Santa Catarina venne fondata nel 1933 da tirolesi oriundi del Nord- e del Sudtirolo. Con i suoi quasi 10 mila abitanti e famosa per i suoi scultori in legno, la città brasiliana presenta case in stile alpino, gruppi di Schuhplattler e balli tirolesi (ce ne sono ben cinque!). Dal mese scorso, la città ha un nuovo monumento in memoria degli emigrati tirolesi. Il comune ha realizzato una gigantesca aquila del Tirolo, simile a quella esibita ad Innsbruck nel 2009, durante i festeggiamenti per i 200 anni della sollevazione tirolese di Andreas Hofer contro Napoleone.
Il sindaco di Treze Tilias, Mauro Dresch, è molto soddisfatto del monumento, che di certo diventerà una nuova attrazione turistica per i visitatori. L’aquila gigante si trova su una collina che domina la splendida città ed è già diventata un simbolo dell’immigrazione tirolese non solo nella città conosciuta come “Tirolo brasiliano”, ma in tutto lo stato di Santa Catarina.
Festa grande anche per la città di Rodeio, che ad agosto ha dato il benvenuto ad una rappresentativa di Fornace, arrivata per la firma di un patto di amicizia. Con quasi 11.000 abitanti, la città brasiliana venne fondata nel 1875 da tirolesi di lingua italiana: oggi vivono qui tantissimi discendenti di emigrati della zona di Fornace. I sindaci Paulo Roberto Weiss (Rodeio) e Mauro Stenico (Fornace) hanno firmato il patto di amicizia che durerà per 10 anni, prima di diventare un gemellaggio.
Faceva parte delle delegazione anche la Filodrammatica S. Martino di Fornace che ha presentato un pezzo teatrale in dialetto intitolato Viagio de sol Andata , sull’emigrazione del 19. secolo verso il Brasile. Con la direzione di Dino Caresia, il gruppo si è esibito a Rio dos Cedros, a Joinville e a Blumenau, dove vivono tanti discendenti di tirolesi assieme a quelli dell’emigrazione tedesca e italiana (soprattutto veneti e lombardi).
Infatti Santa Catarina è lo stato brasiliano con il maggior numero di emigrati tirolesi (di lingua italiana, tedesca e ladina) e preserva in America tantissime tradizioni e usi della nostra regione. Partiti dall’allora Impero Austriaco, costretti a causa di guerre e povertà ad emigrare per “fare l’America”, i tirolesi giungono in Santa Catarina nel 1875, provenienti dalla valle dell’Adige, dalla Valsugana, Val di Cembra, Val di Non e Vallagarina; tutti arrivati con passaporto austriaco. Fondano le città di Nova Trento, Rodeio e Rio dos Cedros assieme ad altri emigrati europei (tedeschi, polacchi, italiani ecc). Treze Tilias è la comunità più giovane, fondata nel 1933 dall’allora ministro dell’agricoltura austriaco Andreas Thaler, che cercava in America migliori condizioni per i tirolesi dopo la prima guerra e la dolorosa divisione della secolare patria.